plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero [...] ; può essere aumentato sia estendendo la durata della giornata lavorativa oppure aumentando l’intensità del lavoro (p. assoluto), sia riducendo il valore dei mezzi di sussistenza per mezzo di un aumento generalizzato della produttività del lavoro ...
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poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, [...] sono riportati i segni o figure delle 6 carte di valore più alto, dal nove all’asso. b. La combinazione di quattro carte dello stesso valore, la più alta dopo la scala reale: fare p.; p. d’assi, di re; p. di sei. 2. Per metonimia, il fatto di giocare ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] attraverso l’elaborazione dei giuristi) che ne esprimono i criterî e i valori fondamentali: di particolare rilievo i p. costituzionali e i p. generali dell’ordinamento giuridico dello stato, utilizzati dagli interpreti come ulteriore criterio ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] Einstein, espressioni spesso scherz.; i molti canali che l’attraversano rendono la città simile a una p. Venezia. In altri casi, invece, ha valore variamente distintivo: il Piccolo San Bernardo, valico delle Alpi occid. che mette in comunicazione la ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] . Locuzioni partic. e fig.: fare una passeggiata fuori p.; abitare fuori p., fuori delle mura delle città e, per estens., in periferia; la locuz. fuori porta, usata sia con valore avv. sia con valore di agg., è talora scritta anche con grafia unita ...
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starter-kit
loc. s.le m. inv. Confezione d’avvio delle monete denominate in Euro, distribuita da banche e uffici postali nella seconda metà del mese di dicembre 2001; sono state predisposte confezioni [...] , andando in posta o in banca, chiunque potrà acquistare un kit con 53 pezzi metallici per un valore totale di 12,91 euro. (Fabio Poletti, Stampa, 26 agosto 2001, p. 20, Economia) • I kit sono di due tipi: il mini-kit […] e lo starter-kit, più grande ...
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plateale
agg. [der. del lat. platea «piazza»]. – 1. non com. Volgare, triviale: diverbî, insulti, ingiurie plateali. 2. Smodato, eccessivo, spesso per voluta ostentazione: gesto p.; modi p.; una rissa [...] insieme i tacchi degli stivali, fece un largo saluto p. (Fausta Cialente); anche, visibile a tutti, clamoroso: fallo p. di un calciatore. 3. Con sign. più vicino a quello etimologico, valorep. di un titolo (buono del tesoro, obbligazione, azione ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] essere sostituito in molte denominazioni che hanno ormai valore di toponimi): il p. (di) Sella, il p. Pordoi, il p. (di) Falzarego, il p. (di) Rolle; il p., o il valico, del Cenisio, del Sempione; il p. delle Termopili, che anticam. esisteva tra la ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] , al di fuori di ogni applicazione pratica (contrapp. appunto a applicato o pratico): matematica p.; chimica p.; economia p., e sim. Talora ha valore limitativo, quando si voglia qualificare uno studioso che si occupa esclusivam. della sua disciplina ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] giungere al quarto piano; con riferimento a macchine a vapore: mettere le macchine in p., portare la pressione del vapore a valori tali che la macchina possa agire; essere sotto p., di macchina che è in queste condizioni (molto com. in senso fig., di ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...