vobbulatore
vobbulatóre (o vobulatóre) s. m. [dall’ingl. wobbulator, der. di (to) wobble «oscillare (tra due possibilità)», coniato sul modello di modulator «modulatore»]. – In elettronica, generatore [...] di segnali periodici la cui frequenza varia regolarmente e continuamente fra due valori estremi: applicato all’entrata di un amplificatore o di un radioricevitore alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il ...
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vobbulazione
vobbulazióne (o vobulazióne) s. f. [dall’ingl. wobbulation; v. vobbulatore]. – In elettronica, modulazione di frequenza che varia regolarmente e continuamente tra due valori estremi: v. [...] di segnali periodici ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] Guardando l’ombre che giacean per terra, Tornate già in su l’usato pianto (Dante); per il semplice su (e talora in) anche con valore temporale: Qual io la vidi in su l’età fiorita (Petrarca); in sul mezzodì, in sul far del giorno, in sul desinare, in ...
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establishment
‹istä′blišmënt› s. ingl. [der. di (to) establish «stabilizzare»] (pl. establishments ‹istä′blišmënts›), usato in ital. al masch. – Il complesso delle istituzioni che, in un Paese, detengono [...] e i gruppi che sono a capo di tali istituzioni. Il termine è talora usato in tono polemico, per indicare le forze, i valori, il potere del sistema dominante, della classe egemone; per estens., si parla anche di e. scientifico, di e. letterario, e sim ...
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intacco
s. m. [der. di intaccare] (pl. -chi). – 1. Intaccatura, nel sign. concreto di tacca, incisione, incavo (anche intacca s. f.): sui piani lucidi del legno veniva voglia di incidere un i., un segno [...] che li rendesse meno indipendenti e provvisorî (Anna Banti). 2. non com. Diminuzione di sostanze; danno, pregiudizio, menomazione di valori morali: fare un i. nel patrimonio; senza i. della propria reputazione. Ant., i. di cassa, ammanco e, per ...
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sub2
sub2 s. m. e f. – Forma abbreviata del sost. subacqueo (v. subacqueo, n. 2), con cui si indica correntemente sia chi pratica gli sport subacquei (pesca, gare di immersione), sia i sommozzatori: [...] un bravo sub; una sub molto esperta; i sub dei carabinieri hanno ritrovato in fondo al lago la cassetta dei valori; nella locuz. fare sub, praticare sport subacquei. ...
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libertinismo
s. m. [der. di libertino]. – Atteggiamento libertino, soprattutto nel sign. filosofico e religioso; in partic., l’insieme delle posizioni critiche assunte da intellettuali del sec. 17° rispetto [...] alle tradizioni e ai valori etico-religiosi: il l. erudito del seicento francese. ...
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libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) [...] intellettuali che assumevano, in forme più o meno velate, posizioni non conformiste rispetto alle tradizioni e alle consuete scale di valori etico-religiosi, in nome di un’interiore libertà di coscienza e di critica: il movimento l.; il pensiero dei ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] o tariffa molto economici: da Pietro si mangia la pizza a prezzi politici (v. anche al n. 6). e. Sempre con valore limitativo e specificativo, detto di chi si trova in una data condizione a seguito di atti o comportamenti inerenti alla politica ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie [...] numero di tessere (otto o dieci) recanti su una faccia una lettera dell’alfabeto (o il disegno di uno scarabeo, che ha valore di jolly e dal quale deriva il nome del gioco), devono comporre parole di senso compiuto (ma anche sigle e acronimi purché ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...