consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] circostanze, dal momento); la notte porta consiglio (modo prov.). C. evangelici, le massime di Cristo, contenute nei Vangeli, considerate dalla Chiesa cattolica non categoriche come i precetti o comandamenti, ma raccomandate quali mezzi efficaci di ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] , una delle feste mariane minori, con la quale si celebra, il 21 novembre, il leggendario episodio, ricordato da alcuni Vangeli apocrifi, della presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme, ove sarebbe rimasta fino ai 12 anni dedita al servizio di ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] di sottostare alla legge morale e religiosa, sia come stimolo o invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel deserto; le t. di Budda, di ...
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lezionario
lezionàrio (non com. lezionale) s. m. [dal lat. tardo lectionarium o lectionarius, der. di lectio -onis «lettura»]. – Libro liturgico che contiene ordinatamente tutte le letture della messa; [...] in passato conteneva i brani scritturali dell’Antico e Nuovo Testamento da leggersi nella messa, ad eccezione dei Vangeli. ...
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nemo propheta in patria
‹... profèta im pàtria› (lat. «nessuno è profeta nella sua patria»). – Parole tratte dalla frase nemo propheta acceptus est in patria sua «nessun profeta è gradito in patria», [...] riferita dai Vangeli (Luca 4, 24; cfr. anche Matteo 13, 57, Marco 6, 4, Giovanni 4, 44) come pronunciata da Gesù in Nazareth per stigmatizzare la fredda accoglienza dei suoi conterranei; è di solito usata per significare che difficilmente si possono ...
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zebedei
żebedèi s. m. pl. [interpretazione pop. scherz. del nome di Zebedeo, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, che sono più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei], scherz. – Testicoli; [...] quasi esclusivam. nella frase fig. eufemistica rompere gli z., rompere le scatole, seccare, infastidire ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco 8, 1-9; Luca 9, 13-17). Con sign. particolari: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (assieme all’addizione, sottrazione e divisione), detta anche, meno propriam., prodotto, ...
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vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] Domini «Voce di uno che grida: Preparate nel deserto la via del Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giov. 1, 23, che ha dirigite invece di parate), citando la frase secondo la ...
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ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori [...] . nel sec. 17°, erano indicati i pirati. Il buono e il cattivo l., o i due l., i due malfattori che, secondo i Vangeli, furono crocifissi con Gesù Cristo, uno a destra e uno a sinistra. Aceto dei quattro (o dei sette) l., antico farmaco che avrebbe ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] nuovi ministri giureranno nelle mani del presidente della Repubblica. Con varie determinazioni: g. dinanzi a Dio, nel nome di Dio; g. sui Vangeli, sulla Bibbia, sull’altare; ant., g. al cielo, g. a Dio; giuro sul mio onore, sulla testa dei miei figli ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta infatti di scritti che in gran parte...
SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere i suoi "canoni", S. Agostino a dimostrare...