secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] libro); stando a quanto viene affermato o è stato scritto da qualcuno: il Vangelo s. Giovanni, s. Matteo, ecc.; s. Galileo, s. Kant, s. Croce; S. la sentenza di Platone (Dante). Può reggere anche una proposizione: s. ciò che comunemente si dice ...
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umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce [...] proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è: perché ti vuoi u.?; abbassarsi: tutti li altri modi erano scarsi ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] la prima volta, un rapporto sessuale; in questo sign., il verbo è di uso frequente nella Bibbia (Genesi, 4, 1, 17, 25; 19, 8; ecc.) e anche nel Vangelo (Luca 1,34, Matteo 1,25). 6. ant. Seguìto da prop. oggettiva o interrogativa, comprendere, capire ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] parole del Vangelo [Matteo 26, 65; Marco 14, 63] dove il sommo sacerdote si strappa le vesti all’affermazione di Gesù di essere il Cristo figlio di Dio); avere le v. discinte, in disordine; vesti di lana, di seta, di broccato, di cotone, di pelle ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] nel male» (riecheggiato anche nel Vangelo, da Luca 17,4 e con altro spirito da Matteo 18,21-22). 2. Riferito .; ha l’età g. per prendere marito; persona di statura g. (o giusta di statura), di statura media; mi pare un prezzo g. (anche ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] si vuole significare che gli uomini finiscono con l’incontrarsi, o anche asserire la certezza di un progresso umano; il discorso (o sermone) della m., nel Vangelo, il discorso con il quale Gesù Cristo enuncia le varie beatitudini, e che contiene il ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che [...] che succede; beati i poveri di spirito, frase correntemente intesa, con interpretazione volutamente erronea della beatitudine evangelica (Matteo 5,3), come «beati gli sciocchi», e che nello spirito del Vangelo esalta invece coloro che rinunciano ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] male sarà punito di uguale moneta (parafrasi di una frase del Vangelo, qui acceperint gladium gladio peribunt «coloro che si serviranno della spada periranno di spada», parole di Gesù all’apostolo che voleva difenderlo con l’arma, Matteo 26, 52); s ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] , s. del cielo, prodigi, miracoli (con questo sign., talora anche semplicem. segno, segni, spec. in traduzione di passi del Vangelo, dove si parla spesso di signa, di signa et prodigia: cfr. Giov. 2, 32; 4, 48; 6, 2; 9, 16, ecc.; Atti, 6 ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] di qualcuno; essere senza p., essere disoccupato; non avere p., essere libero; nessuno può servire due p., nota frase del Vangelo (Matteo ) p. in casa propria, essere (o non essere) libero di fare quello che si vuole, poter (o non poter) disporre ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu mutato in Pietro da Gesù stesso (Πέτρος,...
vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici,...