umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce [...] . 3. rifl. Riconoscere la propria pochezza, i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è: perché ti vuoi u ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] ); s. soprannaturali, s. del cielo, prodigi, miracoli (con questo sign., talora anche semplicem. segno, segni, spec. in traduzione di passi del Vangelo, dove si parla spesso di signa, di signa et prodigia: cfr. Giov. 2, 32; 4, 48; 6, 2; 9, 16, ecc ...
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messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a [...] di cose che non rientrano nella propria competenza; la m. è molta ma gli operai sono pochi, parole di Gesù nel Vangelo (Luca 10, 2: messis quidem multa, operarii autem pauci), allusive alla missione di evangelizzare le anime che egli affida a ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, [...] opere tradizionalmente a lui attribuite); le visioni, le profezie g., l’escatologia giovannea. In epoca più recente, riferito a papa Giovanni XXIII, al suo pontificato (1958-1963), e allo spirito che lo ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; [...] il cui possesso o godimento è riservato a chi ha gli ordini sacri. Preghiera s. di Gesù, l’orazione che, nel Vangelo di Giovanni (cap. 17), Gesù rivolge al Padre sul Getsemani. 2. Scrittura s., varietà di scrittura geroglifica dell’antico Egitto, più ...
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sudario
sudàrio s. m. [dal lat. sudarium, der. di sudare «sudare»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino finissimo usato per detergere il sudore, o anche fascia di lino con cui si avvolgevano [...] funebre del defunto, insieme con la sindone e le bende che avvolgevano mani e piedi; in un sudario sarebbe stata avvolta, secondo il Vangelo di Giovanni (20, 6-7), anche la testa di Cristo nel sepolcro: È risorto: il capo santo Più non posa nel s ...
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pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, [...] in quella gotica, struttura (detta anche pontile-tramezzo) simile a una iconostasi, che, munita di un palco per la lettura del Vangelo, con una o due scale d’accesso, è posta a separare il presbiterio dalle navate della chiesa; in Italia uno dei rari ...
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raca
(o raka). – Adattamento della voce aramaica reqa, che significa propr. «vuotezza» e quindi «uomo vuoto, sciocco», citata nel Vangelo di s. Matteo, 5, 22: qui autem dixerit fratri suo raca, reus [...] erit concilio «chi dirà al suo fratello raca, sarà sottoposto al sinedrio». Si usa nella frase, non com., dire (meno spesso gridare) raca a qualcuno, insultarlo: [il pellegrino] vide infiniti uomini: alcuno, ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] al sacrificio, p. a dare la vita per la causa. Usato assol.: Lo spirto è p., ma la carne è stanca (Petrarca), traduz. del Vangelo di Matteo (26, 41) e di Marco (14, 38): Spiritus quidem promptus est, caro autem [in Marco vero] infirma, parole di Gesù ...
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giuramento
giuraménto s. m. [dal lat. tardo iuramentum, der. di iurare «giurare»]. – Nella sua nozione fondamentale, atto e formula con cui si invoca la divinità a testimone della verità di quanto si [...] giuramento può essere soltanto verbale, opp. accompagnato da gesti rituali (alzando, stendendo la mano, posandola sulla croce o sul Vangelo o sul petto); può essere compiuto con rito semplice o con rito solenne, cioè con speciali cerimonie e speciale ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici,...
Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo piano nella Chiesa (cfr. Ad. Ap. 4,...