vaniglia
vanìglia (meno com. nell’uso corrente, ma più corretto etimologicamente, vainìglia) s. f. [dallo spagn. vainilla (da cui anche il nome lat. scient. del genere Vanilla), dim. di vaina «baccello», [...] composite tubuliflore (Petasites fragrans), che cresce nei luoghi umidi ed è coltivata nei giardini della regione mediterranea. 4. Arancio v. (o arancio vaniglino o maltese), varietà d’arancio con frutto dolce ma piuttosto insipido (arancia v. o ...
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vanillina
(o vaniglina) s. f. [der. del nome lat. scient. del genere Vanilla (o, rispettivam., di vaniglia)]. – In chimica organica, aldeide della serie aromatica, tipica della vaniglia, ma presente [...] anche in altri vegetali, per lo più sotto forma di glicoside. È una sostanza cristallina incolore, dotata di gradevole odore di vaniglia, che si prepara sinteticamente o si ricava dalla lignina contenuta ...
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benzoino
benżoino (ant. bengiüì, bengioino, belgioino, belgiüino, belżoino, belżüino) s. m. [alteraz. dell’arabo lubān Giāwī «incenso di Giava», nome con cui fu indicato dal viaggiatore arabo Ibn Battūta [...] o di mandorle, denominato a seconda della provenienza (Siam, Sumatra, ecc.); è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole, ed è usato in medicina (come anticatarrale e, all’esterno, come ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno vegetale. Il frutto di V. p. ne contiene...
Prodotto dolciario costituito da cacao e saccarosio, con aggiunta di burro di cacao e di aromi naturali (prevalentemente vaniglina). La produzione del c. prevede una preliminare mondatura seguita da dosatura di vari tipi di cacao per ottenere...