incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In [...] i. di una funzione y = f(x), il rapporto tra l’incremento della variabile dipendente e quello della variabile indipendente (Δy/Δx), dove Δx è un incremento arbitrario alla variabile indipendente, e Δy [Δy − f(x + x) – f(x)] è l’incremento subìto ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, [...] impone degli intervalli d’inattività. 2. La cosa che si attende, significato corrente in statistica; precisamente, per una variabile casuale ai singoli valori della quale può essere assegnata una probabilità di occorrenza, è il valore con probabilità ...
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ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, [...] ., il termine è inoltre usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo di una grandezza comunque variabile; così, in geofisica, a. di marea è la differenza tra il livello d’alta marea e quello di bassa marea; significati ...
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dummy
‹dḁ′mmi› s. ingl. (propr. «fantoccio; fittizio»), usato in ital. al masch. (pl. dummies ‹dḁ′mmi∫›). – Con funzione appositiva, nel linguaggio tecnico, di elemento di un sistema, inserito solo per [...] ed è in grado di assorbire la stessa potenza, ma non emette o capta onde radio. Argomento d.: in informatica, variabile usata nella definizione di una subroutine e che assumerà un valore definito solo al momento della chiamata della subroutine stessa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] relative a una zona più o meno ampia e a un limitato numero di ore o di giorni. Nell’uso corrente: t. sereno, variabile, nuvoloso, piovoso; è bel t., brutto t., t. pessimo (come predicato: è bel t., fa bel t., ecc.); t. orribile, infernale; un t ...
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variabilitavariabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] che sia suscettibile di variare assumendo i diversi valori di un insieme numerico, detto talvolta campo di variabilità. In statistica, l’attitudine di un carattere ad assumere differenti modalità quantitative; viene misurata attraverso gli indici ...
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registratore
registratóre s. m. [der. di registrare]. – 1. (f. -trice, raro) Chi registra, chi effettua o ha effettuato una registrazione: il carico e lo scarico di magazzino non tornano: ci deve essere [...] in due categorie: r. istantanei, che registrano un fenomeno o una grandezza in corrispondenza a un particolare valore della variabile, per lo più il tempo, da cui dipendono (per es., la macchina fotografica); r. continui, se la registrazione si ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] usato, più in generale, per indicare un elemento atto a misurare la rapidità con la quale la grandezza varia al variare della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il fenomeno si svolge nel tempo. a. In fisica, la comune nozione di velocità ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] e l’ampiezza dell’intervallo stesso. c. In statistica, m. di un campione di una variabile aleatoria, la media aritmetica dei valori assunti da tale variabile nel campione considerato, pari alla media ponderata di tutti i possibili valori della ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che [...] è 9, se i termini sono 5, 7, 9, 10, 11, 15, è mediana qualunque numero compreso fra 9 e 10 (per es., 9,5). M. della funzione di distribuzione di una variabile aleatoria è quel valore della variabile che divide l’insieme dei possibili valori della ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.