besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si [...] media del Sole è 280° esatti (epoca prossima al 1° gennaio). Funzioni b., particolari funzioni di una variabile complessa che soddisfano a una particolare equazione differenziale lineare omogenea del secondo ordine, detta equazione besseliana. ...
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temporario
temporàrio agg. [dal lat. temporarius, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. non com. Temporaneo (anche con l’accezione partic. n. 2 di temporale1): ogni periodo dev’esser preparazione all’altro, [...] le ore in cui veniva diviso il giorno dai popoli antichi (e anche in Italia per quasi tutto il Medioevo), di durata variabile a seconda del «tempo» dell’anno, cioè a seconda della stagione, e perciò dette anche ore disuguali (e, ant., anche temporali ...
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centrosperme
centrospèrme s. f. pl. [lat. scient. Centrospermae, comp. del gr. κέντρον «centro» e σπέρμα «seme»]. – Ordine di piante dicotiledoni monoclamidee, comprendente varie famiglie per lo più [...] foglie senza stipole, fiori con calice e corolla, ovario per lo più supero con al centro un numero variabile di ovuli; sono piante molto diffuse e abbastanza comuni anche nella flora italiana. Famiglie principali: chenopodiacee, amarantacee, aizoacee ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; [...] da fumo e da masticare, e il tabacco da fiuto: sono piante annuali, con fusto erbaceo, foglie sessili di forma variabile a seconda della varietà, fiori bianchi, rosei o rossi, disposti in pannocchie apicali, frutto a capsula con semi reniformi, di ...
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tornasole
tornasóle s. m. [comp. di tornare nel sign. ant. di «girare» e sole; la parola è comune anche al fr. tournesol e allo spagn. tornasol, ma è incerta la datazione e quindi la reciproca dipendenza [...] lat. scient. Chrozophora tinctoria), terofita ruderale e degli incolti aridi, originaria della regione mediterranea; fornisce un colorante variabile dal rosso al blu e per questo utilizzata, soprattutto nel passato, per tingere i tessuti. 3. Sostanza ...
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sabbiatrice
s. f. [der. di sabbiare]. – Macchina usata nell’industria meccanica per l’operazione di sabbiatura. In partic.: per la pulitura di grossi pezzi, s. ad aria compressa, in cui una sabbia grossolana, [...] ben asciutta, oppure graniglia metallica viene lanciata mediante un getto d’aria, con pressione variabile tra 0,5 e 4 atm, sulla superficie del pezzo da ripulire; per la pulitura di piccoli pezzi, s. centrifuga, in cui è eliminato il flusso d’aria, e ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] di un territorio, estendentesi in lunghezza, più vicina al mare. d. F. di sicurezza, superficie generalmente erbosa, di larghezza variabile, che le norme di sicurezza sulla navigazione aerea prescrivono sia opportunamente allestita lungo le piste e i ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] (= Senatus PopulusQue Romanus). Senza punto, Q indica, in astronomia, una classe spettrale di stelle, comprendente stelle di spettro variabile, caratteristico delle novae; in elettrotecnica, è simbolo del fattore di qualità (o di merito o di bontà: v ...
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osmio
òsmio s. m. [lat. scient. Osmium, der. del gr. ὀσμή «odore», per l’odore del suo tetrossido]. – Elemento chimico di simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, che si trova in natura, in [...] allo stato compatto, con densità più elevata di ogni altra sostanza conosciuta (22,5 g/cm3 a 20 °C), valenza variabile da due a otto, viene usato come catalizzatore e come componente di leghe speciali. Tra i suoi ossidi ha particolare importanza ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, [...] di valore variabile. ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.