stazionario /statsjo'narjo/ agg. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis "dimora"]. - 1. (milit.) [di accampamento, esercito e sim., che ha sede o dimora permanente in un luogo] ≈ e ↔ [→ STANZIALE [...] e sim., che non muta: temperature s.; le condizioni del malato sono s.] ≈ costante, invariabile, stabile. ↔ mutevole, instabile, variabile. 4. (fig.) [di condizione sociale, politica, economica e sim., che non progredisce né regredisce: la situazione ...
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strato s. m. [dal lat. stratum, neutro sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "distendere"]. - 1. a. [quantità di materia di vario spessore, che ricopre uniformemente una superficie: sopra i mobili [...] velo. 3. a. (geol.) [massa rocciosa limitata superiormente e inferiormente da superfici grossolanamente parallele, di spessore variabile, molto estesa in lunghezza e in larghezza] ≈ falda. ‖ deposito, sedimento. b. (archeol.) [ogni singolo piano nel ...
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stravagante [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra- "fuori" e vagari "vagare"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine] ≈ e ↔ [→ STRANO agg. (1. a)]. b. [di persona o carattere, [...] tempo atmosferico, che cambia spesso e all'improvviso: una stagione s.] ≈ bizzarro, incerto, incostante, instabile, (fam.) pazzo. ↓ variabile. ↔ stabile, stazionario. 3. (crit.) [di versi e sim., che sono rimasti fuori dalla raccolta curata dal poeta ...
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incostante [dal lat. inconstans -antis]. - ■ agg. 1. [di fenomeno, di situazione e sim., che è soggetto a variazioni: vento, fortuna i.] ≈ alterno, discontinuo, instabile, irregolare, mutevole, variabile. [...] ↔ continuo, costante, immutabile, invariabile, regolare, stabile. 2. [di persona, che mostra incostanza nelle idee, nei sentimenti e sim.: essere i. negli affetti] ≈ capriccioso, lunatico, volubile. ↔ ...
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incremento /inkre'mento/ s. m. [dal lat. incrementum, dallo stesso tema di increscĕre "accrescersi, aumentare"]. - 1. [il fatto di accrescersi, di aumentare: l'i. del commercio, dell'industria] ≈ accrescimento, [...] aumento, crescita, espansione, potenziamento, progresso, sviluppo. ↔ calo, contrazione, decremento, involuzione, regresso, riduzione. 2. (matem.) [differenza (in più o in meno) tra due valori di una variabile] ≈ variazione. ...
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dipendente /dipen'dɛnte/ [part. pres. di dipendere]. - ■ agg. 1. [che dipende, che è ad altri soggetto: lavoro d.] ≈ subalterno, subordinato. ↔ autonomo, indipendente. 2. (matem., fis.) [di grandezza o [...] il cui valore dipende da altre grandezze o variabili] ↔ indipendente. 3. (gramm.) [di proposizione collegata a un'altra da subordinazione] ≈ secondaria, subordinata. ↔ principale. ■ s. m. e f. [persona che dipende nel lavoro dall'autorità di ...
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infinitesimo /infini'tɛzimo/ [der. di infinito, col suff. -esimo dei numerali ordinali]. - ■ s. m. 1. (matem.) [quantità variabile che tende al limite zero]. 2. (estens.) [quantità piccolissima: mi basterebbe [...] un i. delle sue ricchezze] ≈ centesimo, millesimo. ■ agg. [estremamente piccolo: una differenza i.; una parte i. del guadagno] ≈ e ↔ [→ INFINITESIMALE (2)] ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.