oscillante agg. [part. pres. di oscillare]. - 1. [del movimento di un oggetto, che ha carattere di oscillazione: il moto o. del pendolo] ≈ oscillatorio. ‖ fluttuante, ondeggiante. 2. (estens.) [di grandezza, [...] valore e sim., che non è stabile, anche fig.: prezzi o.] ≈ altalenante, instabile, mutevole, ondeggiante, variabile. ↔ fermo, fisso, stabile. ↑ immutabile. ...
Leggi Tutto
oscillatorio /oʃil:a'tɔrjo/ agg. [der. di oscillare]. - 1. [del movimento di un oggetto, che ha carattere di oscillazione] ≈ [→ OSCILLANTE (1)]. 2. (fig., non com.) [di comportamento e sim., che è caratterizzato [...] da indecisione e mutevolezza: assumere un atteggiamento o.] ≈ altalenante, incerto, incostante, mutevole, (lett.) ondivago, variabile. ‖ contraddittorio, incoerente. ↔ certo, costante, fermo, fisso, stabile. ↑ immutabile. ‖ coerente. ...
Leggi Tutto
tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] ; sono arrivati in tanti] ≈ molti, parecchi. ↔ pochi. 4. [con valore neutro, vicino a quello dell'avv., e con sign. variabile in base al sost. che viene sottinteso: ho aspettato t. (tempo); ha guadagnato t. (denaro); manca ancora t. (spazio) per ...
Leggi Tutto
instabile /in'stabile/ agg. [dal lat. instabĭlis, der. di stabĭlis "stabile", col pref. in- "in-²"]. - 1. [che è soggetto a variare: situazione i.; tempo i.] ≈ altalenante, incerto, mutabile, mutevole, [...] precario, provvisorio, variabile. ↔ costante, duraturo, durevole, stabile, stazionario. ↑ immutabile, inalterabile, invariabile. 2. [di persona, che muta facilmente pensieri, affetti, comportamenti: essere i. di carattere, di umore; essere i. nei ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
banca
Tipi di banca - Banca (agricola, centrale o istituto di emissione, commerciale, consortile, di credito cooperativo, d’accettazione o merchant bank, d’affari, di deposito, d’interesse [...] ’intenti, di versamento); mandato di pagamento; mercato mobiliare; obbligazione, titolo (a reddito fisso, a reddito variabile, atipico, azionario, di credito, di stato, fiduciario, indicizzato, negoziabile, nominativo); pagherò; pronti (contro) termine ...
Leggi Tutto
rospo /'rɔspo/ s. m. [etimo incerto]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di anfibi anuri bufonidi, con corpo appiattito e tozzo e pelle di colore variabile dal bruno al verde olivastro] ≈ Ⓖ (lett.) batrace, [...] Ⓖ (tosc.) botta, Ⓖ (tosc.) botto. ● Espressioni (con uso fig.): fam., ingoiare (o mandare giù) il rospo → □; fam., sputare il rospo → □. 2. (fig., fam.) a. (spreg.) [persona brutta e sgraziata] ≈ (fam.) ...
Leggi Tutto
terminazione /termina'tsjone/ s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare "terminare"]. - 1. (non com.) [il completare un'opera: fino alla t. dei lavori] ≈ compimento, completamento, fine, termine, [...] , inizio, principio. 2. [parte terminale di una linea, di una conduttura e sim.: la t. di una linea telefonica] ≈ ⇑ estremità, fine, termine. ↔ ⇑ inizio. 3. (ling.) [parte finale, morfologicamente variabile, di una parola] ≈ desinenza, uscita. ...
Leggi Tutto
sala¹ s. f. [dal longob. sala "edificio a una sola stanza; dimora"]. - 1. (archit.) a. [ambiente di una certa ampiezza, all'interno di abitazioni, edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi [...] , anche nell'espressione sala da pranzo] ≈ salone, salotto, soggiorno. ‖ living, tinello. 2. (estens.) a. [ambiente di variabile ampiezza, in cui si proiettano film, anche nell'espressione sala cinematografica] ≈ cinema, cinematografo. b. [insieme di ...
Leggi Tutto
salsiccia /sal'sitʃ:a/ (pop. e region. salciccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, per incrocio di insicium, insicia "salsiccia, carne tritata" con salsus "salato"] (pl. -ce). - (gastron.) [...] dell'animale stesso divise a tratti mediante strozzature con spago sottile, in rocchi di misura variabile; anche ciascun rocco] ≈ ‖ salsicciotto, Würstel. ⇑ insaccato, salume. ● Espressioni: iperb., fare salsicce (di qualcuno) [percuotere molto ...
Leggi Tutto
Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.