ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] b. La b. francese antica, di probabile origine provenzale, appare nei poeti del 13° sec. con strutture metriche ancora variabili, che si fisseranno nel sec. 15°; coltivata con varia fortuna nei secoli seguenti, ricevette nuova vita nell’Ottocento. c ...
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cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). – 1. a. Congiungere insieme pezzi [...] , in modo che la successione dei punti formi una linea sinuosa; e quelle superautomatiche, nelle quali sono variabili sia il movimento dell’ago sia quello della stoffa, comandati sincronicamente con ampiezze prefissate: ne deriva una successione ...
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papula
pàpula s. f. [dal lat. papŭla «bollicina, vescichetta», dim. di voce onomatopeica]. – 1. In medicina, lesione elementare primitiva della pelle, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, [...] colorito e consistenza variabili. 2. In zoologia, negli echinodermi asteroidei, ciascuna delle estroflessioni retrattili della cavità celomatica, preposte alla funzione respiratoria, che sporgono tra le piastre dello scheletro. ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, [...] periodico; è un metallo di colore grigio argenteo, buon conduttore del calore e dell’elettricità, con proprietà meccaniche variabili secondo le condizioni di preparazione e dei trattamenti termici subiti; presenta nei suoi composti valenza 2, 3, 4 ...
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biseriale
agg. [comp. di bi- e serie]. – Relativo a una doppia serie. In partic., in anatomia comparata, si dice dell’architterigio o pinna primitiva dei pesci, che presenta una doppia serie di raggi [...] articolati; in statistica, correlazione b., correlazione tra due variabili, una delle quali può assumere soltanto uno tra due valori assegnati. ...
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radiotelegrafista
s. m. e f. [der. di radiotelegrafia] (pl. m. -i). – 1. Chi è abilitato all’impiego di apparecchiature radiotelegrafiche, trasmittenti o riceventi: è spesso usato, soprattutto in aeronautica, [...] mercantile, e di specialisti del CEMM (Corpo Equipaggi Militari Marittimi) in quella militare. 2. In fisica, equazione dei r., equazione che compare nella teoria della propagazione di correnti elettriche variabili lungo linee (v. propagazione). ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] copia D’erudita efemeride distilla Volatile scienza entro a la mente (Parini). In economia, riferito a variabili economiche (prezzi, tassi, quotazioni, ecc.) quando siano particolarmente instabili e il loro andamento risulti di difficile previsione ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] colle profane, E le cose ridicole alle serie (Giusti). In elettronica, m. due (o più) tensioni o correnti elettriche variabili, sovrapporle, sommarle (v. mescolamento, nel sign. 2). d. Mettere insieme oggetti varî in modo disordinato e alla rinfusa ...
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volatilita
volatilità s. f. [der. di volatile; nel sign 2, per calco dell’ingl. volatility]. – 1. La caratteristica di essere volatile, l’attitudine di sostanze liquide e solide a passare allo stato [...] di vapore. 2. fig. In economia, la caratteristica di determinate variabili economiche (quali, per es., certe quotazioni azionarie o, in alcuni periodi, i tassi dei cambî) di presentare repentine e ampie fluttuazioni e tali da risultare imprevedibili; ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] dal diametro compreso fra i 30 m e i 1000 m, che si alza dalla superficie marina aspirando l’acqua ad altezze variabili, generalmente non superiori ai 10 metri. T. d’aria (o terrestre), movimento turbinoso dell’aria sulla terraferma, originato da uno ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...