istoide
istòide (meno com. istiòide) agg. [comp. di isto- (o istio-) e -oide]. – In botanica, di galla o cedidio che compare come escrescenza di forma e natura variabili ed è dovuta a ipertrofia localizzata [...] dei tessuti di un organo, come si può verificare, per es., sulle foglie di faggio (per azione di un dittero, Mikiola fagi, o di un acaro, Eriophyes nervisequus) ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] ecc.; generatore di segnali, dispositivo che genera in uscita segnali di forma opportuna e di ampiezza e frequenza variabili, a scopo di misurazione, controllo, temporizzazione, ecc.; s. di cadenza (è spesso usato il termine inglese «clock»), segnale ...
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monitorare
v. tr. [der. di monitor]. – Controllare, mediante monitoraggio, l’andamento di una o più grandezze variabili nel tempo; in partic., in medicina, controllare le condizioni e il funzionamento [...] di un organo di un paziente, visualizzandoli su monitor con l’impiego di opportuni dispositivi elettronici. Anche con gli usi estens. e fig. di monitoraggio: m. il livello dei fiumi; m. la pressione di ...
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solfocalcico
solfocàlcico agg. [comp. di solfo- e calcio3] (pl. m. -ci). – Poltiglia s.: miscela anticrittogamica preparata con calce viva e zolfo (in proporzioni variabili) e diluita con acqua, usata [...] contro funghi parassiti, ma attualmente sostituita per lo più da altri preparati inorganici (per es. a base di solfuri e di polisolfuri) o organici ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] operazioni indicate nell’espressione. Più in generale, nelle scienze matematiche e fisiche, la determinazione quantitativa assunta da una variabile o da una funzione, ovvero la misura di una grandezza (con segno, ove la grandezza sia suscettibile di ...
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ridistribuzione
ridistribuzióne (meno com. redistribuzióne) s. f. [der. di ridistribuire]. – 1. Nuova distribuzione, distribuzione fatta in modo diverso da quello precedente: r. delle stanze secondo [...] lo più al fine di ridurre la concentrazione: può essere imputata a cambiamenti intervenuti in una o più variabili del sistema economico, o provocata dagli effetti della contrattazione sindacale, oppure attuata mediante interventi dello stato, specie ...
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NAND
‹nänd› [acronimo di N(ot) «non» e AND]. – Termine ingl. talora usato, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di negazione del prodotto logico [...] (AND) tra due o più variabili binarie (operazione NAND), e più spesso nell’elettronica digitale per indicare il dispositivo che attua tale operazione (circuito NAND). ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] . analitica, curva piana che si rappresenta in coordinate cartesiane uguagliando a zero una funzione analitica in due variabili. c. Nel linguaggio scient. e tecn., rappresentazione grafica (detta anche grafico o diagramma) dell’andamento quantitativo ...
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incognita
incògnita s. f. [femm. sostantivato dell’agg. incognito]. – 1. Nel linguaggio scient., e in partic. nei problemi di matematica e di fisica, ciascuna delle grandezze che non sono inizialmente [...] compaiono i dati, sotto forma di costanti o di espressioni note, e le incognite, sotto forma di simboli a priori variabili (di norma le ultime lettere dell’alfabeto, in particolare x, y, z), che saranno poi determinati risolvendo le equazioni in ...
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altoparlante
s. m. [comp. di alto1 con valore avv. e parlante, sul modello del fr. haut-parleur, che a sua volta è calco dell’ingl. loud-speaker]. – Dispositivo elettroacustico (trasduttore) di vario [...] tipo, collegato di solito ad apparecchiature audiovisive o elettroniche, che trasforma l’energia di correnti elettriche variabili, ad audiofrequenza, in energia di onde sonore, eccitate in una considerevole massa d’aria, così che i suoni possono ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...