numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] : si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa e di altre parti dell’analisi. Nel calcolo delle probabilità, legge dei grandi n., teorema per il ...
Leggi Tutto
ostacolo
ostàcolo s. m. [dal lat. obstacŭlum, der. di obstare: v. ostare]. – 1. Qualsiasi elemento, materiale o non materiale, che si oppone e costituisce impedimento a un’azione, un’attività, un movimento [...] siepe naturale o artificiale, fissa o mobile, oppure da un fosso, un terrapieno, una staccionata, ecc., di dimensioni variabili, posti lungo il percorso delle diverse gare. Nell’equitazione, barriera, di tipo detto verticale (formato da un solo piano ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] tra le particelle del fluido; in termodinamica, la pressione è, con il volume e la temperatura, una delle variabili (dette variabili di stato) che definiscono lo stato termodinamico di un fluido. Le unità di misura della pressione sono il newton ...
Leggi Tutto
tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] previsioni del tempo). Con sign. più astratto, in matematica, t. a un limite, la proprietà di una funzione, a una o più variabili, di ammettere un limite, finito o infinito, quando la o le variabili tendano a un dato valore (v. limite, nel sign. 3). ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso [...] imposta, che è obbligatoria e alla quale non corrisponde una specifica prestazione soggettiva): t. fisse, t. variabili, e, se variabili, t. proporzionali, progressive, scalari; t. giudiziarie o t. sugli atti della giustizia civile; t. scolastiche; t ...
Leggi Tutto
verosimiglianza
(o verisimiglianza) s. f. [der. di verosimigliante]. – L’essere verosimile; l’avere apparenza di vero: v. di un racconto, di una invenzione fantastica, di una bugia; avvenimenti di fantascienza [...] ) con molta verosimiglianza. In statistica, per la stima dei parametri di una distribuzione di variabili aleatorie in presenza di un campione di determinazioni di tali variabili, metodo di massima v., quello che assume come stima di un parametro quel ...
Leggi Tutto
quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni [...] cui è affetta ogni singola misura della grandezza. f. Più in generale, nel linguaggio scient. e tecn., indica un legame tra due variabili o tra due grandezze fisiche, espresso da una relazione di 2° grado: espressione q., legge q., ecc.; misuratore q ...
Leggi Tutto
irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo [...] , cioè quando il numeratore e il denominatore sono numeri primi tra loro; più in partic., un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice irriducibile se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomî, aventi anch ...
Leggi Tutto
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le [...] impronte si basano sulla presenza, nel DNA umano, di sequenze di basi (10-15) ripetute molte volte ma con una serie di combinazioni infinite e variabili da individuo a individuo, che vengono ereditate secondo le leggi di Mendel; tali combinazioni ...
Leggi Tutto
spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] per impiantare o ammodernare un’azienda e, rispettivam., per il suo funzionamento; s. generali o fisse e s. speciali o variabili, le spese per la produzione complessiva e quelle per le singole unità di produzione; s. pubblica, la spesa dello stato e ...
Leggi Tutto
In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...