mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî [...] è detto mappa del sottoinsieme del primo al quale corrisponde. 6. In informatica, la lista delle posizioni in memoria (o indirizzi) delle istruzioni o delle variabili di un programma codificato. ◆ Dim. mappina, region., tovagliolo, strofinaccio. ...
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copertone
copertóne s. m. [accr. di coperta]. – 1. Grossa coperta; in partic., quella di tela forte impermeabile che si stende sopra i carri o altrove per riparare la merce, o quella che, a bordo delle [...] detto anche copertura. 3. Nell’uccellagione, paio di reti orizzontali a un solo panno, di forma rettangolare e di dimensioni variabili, che vengono tese sul terreno e azionate per forza meccanica o per trazione di braccia, nell’interno delle quali si ...
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pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei [...] peli delle varie regioni del corpo, variabili secondo le diverse specie animali e, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, la razza, la costituzione; follicolo p. (v. follicolo); manto p., negli animali, sinon. di pelliccia. 2. In botanica, zona p. della ...
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frutice
frùtice s. m. [dal lat. frutex -tĭcis, d’incerta origine]. – In botanica, arbusto, pianta perenne, cespugliosa e ramificata sin dalla base, di dimensioni variabili. ...
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fruttifero
fruttìfero agg. [dal lat. fructĭfer -ĕri, comp. di fructus «frutto» e -fer «-fero»]. – 1. a. Che dà frutto, che produce frutti: albero f. (talora anche sostantivato: un f., i f.), pianta fruttifera. [...] (per es., nell’alchechengi, nel giusquiamo); corpo f., dei funghi, organo miceliare, con morfologia e organizzazione variabili, che porta elementi riproduttori (è detto anche ricettacolo); squama f., nello strobilo delle conifere, sinon. (meno ...
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euglena
euglèna s. f. [lat. scient. Euglena, comp. di eu- e del gr. γλήνη «pupilla, occhio», perché questi organismi sono dotati di un organulo fotorecettore rosso (detto stigma)]. – Organismo unicellulare [...] nell’ordine euglenoidini. Il genere Euglena comprende numerose specie dal corpo più o meno allungato, di dimensioni generalmente variabili fra i 50 e 100 micron, con citoplasma ricco di cloroplasti verdi di varia forma; alcune specie alternano ...
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sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o [...] provetta s.; garza s.; strumenti chirurgici, recipienti s.; ambiente s., camera s., spazio circoscritto, di dimensioni variabili, in cui si realizzano condizioni di sterilità assoluta, per preservare da eventuale contaminazione biologica pazienti in ...
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commutatore
commutatóre s. m. [der. di commutare]. – 1. (f. -trice), raro. Chi muta, o, come agg., che muta: la loro virtù commutatrice (D’Annunzio). 2. a. Organo delle macchine dinamoelettriche a corrente [...] continua che serve a commutare le correnti variabili, che percorrono i circuiti dell’indotto, nella corrente unidirezionale che percorre il circuito esterno. b. Dispositivo che, in svariati impianti elettrici, serve a cambiare i collegamenti tra due ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] , in genere automaticamente, sulla striscia di registrazione allo scopo di contraddistinguere determinati valori di una delle grandezze variabili interessanti la registrazione stessa, per es. il tempo: m. di tempo (v. marcatempo). c. In marina, segno ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] b. In matematica: r. grafica, visualizzazione mediante disegno (o grafico o diagramma) di una funzione in una o più variabili, rispecchiante l’andamento di un fenomeno, e il grafico stesso; r. geometrica dei numeri reali, la corrispondenza biunivoca ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...