zeta2
żèta2 s. m. (raro f.) [dal gr. ζῆτα, lat. tardo zeta], invar. – Nome della lettera greca ζ, maiusc. Z, che, a differenza della z latina, è la 6a nell’ordine alfabetico. Nella numerazione greca [...] l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiusc. Z indica il 6° libro dell’Iliade, il segno minusc. ζ il 6° dell’Odissea. Nella matematica, insieme con ξ, η, sostituisce in certi calcoli le variabili x, y, z, assumendone lo stesso significato. ...
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ienodontidi
ienodòntidi s. m. pl. [lat. scient. Hyaenodontidae, dal nome del genere Hyaenodon, comp. del lat. scient. Hyaena (v. iena) e -odon (v. -odonte)]. – Famiglia di mammiferi carnivori estinti, [...] di dimensioni variabili tra quelle di una volpe e quelle di una tigre, con cranio voluminoso e dentatura simile a quella degli odierni carnivori; comparvero nel periodo eocenico inferiore ed ebbero la massima diffusione nell’oligocenico. ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, [...] o vuole esprimere movimento. d. In economia, sistema d., sistema in cui le quantità economiche determinanti hanno valori variabili nel tempo; metodo d., metodo di analisi economica in cui viene introdotto l’elemento tempo in modo essenziale. e ...
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gliridi
ġlìridi s. m. pl. [lat. scient. Gliridae, dal nome del genere Glis, che è dal lat. class. glis gliris «ghiro»]. – Famiglia di roditori (sinon. di muscardinidi) che comprende quattordici specie [...] Minore, Asia occid., Giappone e Africa: sono animali generalmente notturni, arboricoli, e nella stagione fredda sono soggetti a un periodo di letargo di durata e intensità variabili; il rappresentante più tipico è il ghiro, della specie Glis glis. ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente [...] (c. artica) e quello antartico (c. antartica). g. In astronomia, c. polari di Marte, piccole zone bianche che si scorgono intorno ai poli del pianeta, variabili in estensione a seconda delle stagioni marziane. ◆ Dim. calottina, calottino m. (v.). ...
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piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei [...] piccoli elementi in piombo, di dimensioni e forma variabili, che vengono fissati dai pescatori alla lenza per mantenerla in acqua verticalmente distesa e perché non sia mossa dalle correnti, o all’orlo inferiore di una rete per tenerla tesa ...
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staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per [...] due opere tanto egregie fu donato dal publico dua staiora di terra per ciascuno (Machiavelli). 3. Anticam., misura di superficie con valori variabili da luogo a luogo: ad Alessandria valeva 392,99 m2 (s. piccolo) e 589,49 m2 (s. grande); a Novara 383 ...
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funtivo
agg. [tratto da funzione, sul modello del fr. fonctif]. – In linguistica, detto di ciascuno dei due termini di una funzione, nel sign. con cui questo sost. è usato in glossematica, come relazione [...] cioè tra due termini, costanti o variabili (v. funzione, n. 2 f). ...
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funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione. ...
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corea1
corèa1 (o còrea) s. f. [dal lat. chorĕa o chorēa «danza corale», gr. χορεία, der. di χορός «coro, danza corale»]. – 1. ant. Ballo: spezie di ballo il quale è chiamato c. (Boccaccio). 2. In medicina, [...] malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontarî, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili; colpisce i ragazzi, come la c. di Sydenham, o gli adulti, come la c. di Huntington, o si manifesta ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...