lasta
s. f. (o lasto s. m.) [dall’oland. last «carico2»; cfr. ted. Last s. f., e fr. last o laste s. m.]. – Unità di misura di capacità, usata nell’Europa settentr. per gli aridi, con valori variabili, [...] per lo più oscillanti intorno a 30 hl. Anche, unità di misura di massa, usata spec. per carichi di navi, con valore di circa 20 quintali ...
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cefeide
cefèide s. f. [der. del nome di Cèfeo o Cefèo, una costellazione del cielo boreale, che a sua volta è dal nome di un mitico eroe arcadico, Cefeo (lat. Cepheus, gr. Κηϕεύς)]. – In astronomia, [...] nome generico di una classe di stelle variabili, regolari, pulsanti, con periodo breve (da poche ore a 45 giorni), in cui la relazione che lega il periodo alla luminosità consente di risalire alla grandezza assoluta e quindi alla distanza, rendendo ...
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servoscala
s. m. [comp. di servo- e scala], invar. – Apparecchio che consente a persone con capacità motoria ridotta o impedita la salita e la discesa di scale, in alternativa all’ascensore: può consistere [...] , marciante lungo un lato della scala e azionata da un motore elettrico, la quale può essere di dimensioni e portata variabili a seconda se progettata per il trasporto di persona in piedi o seduta sul sedile ribaltabile del quale può essere provvista ...
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microfonico
microfònico agg. [der. di microfono] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al microfono: tensione m.; trasformatore microfonico. Effetto m., fenomeno di disturbo che può prodursi in un complesso [...] elettroacustico allorché qualche componente (per es., i tubi termoelettronici degli amplificatori, i condensatori variabili dei radioricevitori), investito da un’onda elastica (che può essere anche quella emessa dall’altoparlante del complesso), ...
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nomografia
nomografìa s. f. [comp. di nomo- e -grafia; cfr. il gr. νομογραϕία «redazione di leggi, legislazione»]. – 1. Termine usato dal filosofo R. Ardigò (v. la voce prec.) per indicare la descrizione [...] ’umanità, quali si trovano professate nelle varie regioni del mondo. 2. In matematica e nelle sue applicazioni, il complesso di teorie e di tecniche atte a fornire rappresentazioni grafiche di funzioni di più variabili, chiamate nomogrammi o abachi. ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] voce Teneri canti (Parini); in grammatica, parole f., parti del discorso flessibili, soggette a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f., v. flessibilità, n. 1; nella tecnica, di apparecchi adattabili a ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] di snellire notevolmente la trattazione dei problemi. Analogam., calcolo s., metodo matematico per lo studio di grandezze variabili, che consiste nel sostituire alle grandezze in esame, generalmente legate fra loro da equazioni differenziali, altri ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] dei nostri collaboratori. b. In grammatica e linguistica, l’insieme dei mutamenti morfologici che subiscono le parole variabili per esprimere valori e rapporti grammaticali diversi: f. nominale, declinazione dei sostantivi e degli aggettivi; f ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda [...] generica di materiali artificiali da costruzione, per lo più di colore vivo e grana compatta, formati da argilla contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro e carbonato di calcio che, purgata, macerata e impastata, da sola o mescolata a ...
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supplementare
agg. [der. di supplemento]. – 1. Che serve, o può servire, di supplemento: un numero s. della rivista; bisognerà dargli una razione s.; treni s., quelli istituiti in determinate occasioni [...] del costo medio unitario di produzione imputabile alle spese fisse, in quanto va aggiunta alla parte relativa alle spese variabili.3. In botanica, gemme s., quelle che si formano accanto alle gemme ascellari formatesi per prime; sono dette gemme ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...