variazione /varja'tsjone/ s. f. [dal lat. variatio -onis "variazione"]. - 1. [il modificare o l'essere modificato e, anche, il loro risultato: introdurre qualche v. nel programma d'una cerimonia] ≈ cambiamento, [...] (lett.) cangiamento, modifica, modificazione, mutamento, mutazione, trasformazione, (ant., lett.) varianza. 2. [il mutare che avviene in qualche fatto o fenomeno soggetto a variare: le v. di temperatura, ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] . o inutilmente ricercata preferisce ad a. altre parole come recarsi, portarsi, spostarsi, passare (talora impiegate anche per esigenze di variatio: andò a Vienna e l’anno dopo passò a Parigi).
Metafore dell’andare - Tra i numerosi altri sign. di a ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] . o inutilmente ricercata preferisce ad a. altre parole come recarsi, portarsi, spostarsi, passare (talora impiegate anche per esigenze di variatio: andò a Vienna e l’anno dopo passò a Parigi).
Metafore dell’andare - Tra i numerosi altri sign. di a ...
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retorica /re'tɔrika/ (ant. o lett. rettorica) s. f. [da lat. rhetorica (ars), gr. rhētorikḗ (tékhnē)]. - 1. (crit.) [l'arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace] ≈ eloquenza, oratoria. [...] sentenza; silenzio (iperbolico); sillogismo; simulazione; solecismo; soprassenso; stereotipo; stile (alto o nobile o sublime, basso o tenue o umile, medio o mezzano); stilema; straniamento; topos; variante; variatio (v. anche la scheda letteratura). ...
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Fabio Rossi
retorica e stilistica. Finestra di approfondimento
Figure retoriche - Accumulazione (caotica, coordinante, subordinante); adynaton o adinato; allegoria; allitterazione; allusione; anacoluto; [...] sentenza; silenzio (iperbolico); sillogismo; simulazione; solecismo; soprassenso; stereotipo; stile (alto o nobile o sublime, basso o tenue o umile, medio o mezzano); stilema; straniamento; topos; variante; variatio (v. anche la scheda letteratura). ...
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variatio Principio della retorica che si oppone alla ripetizione (lat. iteratio); a esso si possono ricondurre diverse figure, come la paronomasia, il poliptoto, la sinonimia. Molte altre, e in particolare i tropi, si prestano facilmente a essere...
variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti propriamente nel dominio della retorica,...