varicellavaricèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), [...] acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso, che colpisce particolarmente i bambini tra il primo e il decimo anno di età, a decorso solitamente benigno: il contagio avviene generalmente ...
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varicelliforme
varicellifórme agg. [comp. di varicella e -forme]. – In dermatologia, di eruzione esantematica simile a quella della varicella, cioè con vescicole non ombelicate. ...
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erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea [...] di sant’Antonio»), forma particolare di erpete, a sede variabile (intercostale, facciale, ecc.), provocato dallo stesso virus responsabile della varicella, in cui si osservano gruppi di grosse vescicole localizzate sempre da un solo lato del corpo, e ...
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erpetico
erpètico agg. [der. di erpete] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’erpete, che ha natura di erpete, o è cagionato dall’erpete: manifestazioni e.; malattia e., ogni affezione, locale (cutanea [...] , alcune sindromi acute respiratorie, ecc.), provocata dal virus dell’erpete semplice; virus erpetici (o herpesvirus), gruppo di virus che possono provocare le diverse forme di erpete (simplex e zoster) e anche altre affezioni, tra cui la varicella. ...
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esantema
eṡantèma (raro, alla greca, eṡàntema) s. m. [dal lat. tardo exanthēma, gr. ἐξάνϑημα -ατος «efflorescenza», der. di ἐξανϑέω «fiorire», da ἄνϑος «fiore»] (pl. -i). – In medicina, l’insieme delle [...] di papule, vescicole, pustole, che compaiono bruscamente nel corso di talune malattie infettive, spec. nell’infanzia (varicella, morbillo, scarlattina, ecc.); in partic., e. critico o subitaneo, malattia esantematica dell’infanzia (detta anche sesta ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, [...] , e di qui, nell’uso pop., la vaccinazione stessa: L’innesto del vaiuolo, titolo di un’ode di G. Parini del 1765; fare, farsi il v., vaccinare, vaccinarsi. 2. V. acquatico, nome pop. della varicella. 3. In patologia vegetale, sinon. di vaiolatura. ...
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chiazza
s. f. [der. di chiazzare]. – Zona più o meno estesa e più o meno nettamente circoscritta, di forma tondeggiante o a contorni irregolari, che risalta per diversità di colore o d’aspetto o per [...] indica in partic. varî tipi di macchie cutanee, come quelle, rosse, che caratterizzano le malattie esantematiche (morbillo, varicella, scarlattina), quelle nere o brune prodotte da accumuli di melanina nell’epidermide e nel derma, quelle brunastre e ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie [...] erpetiche, herpes zoster, mononucleosi infettiva, varicella, ecc.), sia degli animali (pseudorabbia dei suini, affezioni respiratorie acute di bovini ed equini, ecc.). ...
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rash
〈räš〉 s. ingl. (pl. rashes 〈rä′ši∫〉), usato in ital al masch. – Nel linguaggio medico, eruzione cutanea, a forma di macchie o di papule, che precede talora la comparsa dell’esantema caratteristico [...] di alcune malattie infettive (varicella, vaiolo, ecc.). ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione è per lo più di circa 14 giorni, ha...
Eruzione cutanea a seguito di talune malattie infettive (varicella, morbillo ecc.; v. fig.). A seconda della lesione cutanea elementare l’e. può essere papuloso, vescicolare o pustoloso.
Per l’ e. critico (o e. subitaneo) ➔ sesta malattia.