fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); [...] lavori a fresco giuochi molto più nel pittore il giudizio che il disegno (Vasari). 2. Affresco; tecnica, arte dell’affresco: era dagli antichi molto usato il f. (Vasari); il pittore non tratteggia né punteggia i suoi f. per ostentazione, ma per ...
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agricoltura
1. MAPPA L’AGRICOLTURA è l’arte e la pratica di coltivare la terra per ottenerne prodotti per l’alimentazione delle persone e degli animali e anche materie prime per numerose industrie (cotone, [...] più non poteva per la vecchiaia patire gli incomodi del mondo, l’anno MDXXXIIII rese l’anima a Dio.
Giorgio Vasari,
Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani da Cimabue a’ tempi nostri
Vedi anche Campo, Contadino, Frutto ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello [...] di Firenze (Vasari); e poco com. anche nel fig.: r. della libertà di un paese, della sanità del corpo. 2. a. Il ristabilirsi, dopo un periodo di assenza, delle autorità politiche che hanno retto per tradizione un determinato paese: la r. del regime ...
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albero1
àlbero1 (region. àlbaro o àrbore) s. m. [lat. *albărus, der. di albus «bianco»]. – Gattice, pioppo bianco; nell’uso ant., pioppo in genere: fra gli strabocchevoli balzi, surgeva d’alberi, di [...] querce, di cerri e d’abeti un folto bosco (Boccaccio); tavole di legname d’albero, da molti chiamato oppio, e da alcuni gattice (Vasari). ...
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pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, [...] [Zuccari] molto fiero nelle sue cose, ed ebbe una maniera assai dolce e p., e tutto lontana da certe crudezze (Vasari). b. Meno com., dello stile letterario, elegante, fluido e insieme piacevole, gustoso: il Chiabrera – a contrasto del sensuoso e ...
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forestieraio
forestieràio s. m. [der. di forestiero], ant. – Monaco che, nei conventi, aveva il compito di ricevere i forestieri e provvedere alle loro necessità: scusossi che questo più avveniva per [...] ignoranza de’ f. che per malizia (Vasari). ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone [...] rimase quando egli la venne a annunziare in Nazarette (Boccaccio); in quella parte poi dove è lo spazio maggiore, fece Andrea l’Angelo Gabbriello che annunzia la Vergine (Vasari). ◆ Part. pass. annunciato (o annunziato), anche come agg. (v. la voce). ...
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soffittato
s. m. [part. pass. di soffittare]. – Nel linguaggio architettonico del passato, termine usato come sinon. di soffitto, cioè la faccia inferiore del solaio, che, essendo allora di legno, era [...] detta anche palco e che, nei fabbricati di un certo pregio, era normalmente decorata in varî modi (a cassettoni, con dipinti, ecc.): dipinse ancora ... il palco ovvero soffittato della sala del Consiglio de’ Dieci (Vasari). ...
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arrivata
s. f. [der. di arrivare]. – Sinon. ant. di arrivo: Raffaello nella sua arrivata ... cominciò nella camera della Segnatura una storia (Vasari). ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] piange perché gli è scoppiato il palloncino; talvolta anche con riferimento a persona o animale: Ercole che fa s. Anteo (Vasari); la rana che voleva diventare grossa come il bue finì per scoppiare. b. Per estens., aprirsi per troppa pienezza o ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto...
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente (aveva diverse proprietà a Santa Lucia...