ghiribizzare
ghiribiżżare v. tr. e intr. [der. di ghiribizzo] (come intr., aus. avere), ant. – Far ghiribizzi, fantasticare; per lo più usato al gerundio (in unione col verbo andare): andava sempre ghiribizzando [...] qualche arzigogolo (Varchi); andava ghiribizzando intorno alle cose della natura (Vasari). ...
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sfilato2
sfilato2 agg. e s. m. [part. pass. di sfilare2]. – 1. agg. Che ha perso filo, o il filo: un filo sfilato dall’ago, e un ago sfilato; una collana sfilata; rimanere con una calza infilata e una [...] , son condotti sottilissimamente piumosi, morbidi e sfilati d’una maniera, che pare impossibile che il ferro sia diventato pennello (Vasari). 2. s. m. Qualsiasi punto di ricamo ottenuto sfilando, cioè togliendo al tessuto alcuni fili di trama o di ...
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gialleggiare
v. intr. [der. di giallo] (io gialléggio, ecc.; aus. avere), non com. – Apparire giallo o di colore tendente al giallo: marmi ... che son bianchi e gialleggiano e traspaiono molto (Vasari); [...] le foglie cominciano a gialleggiare. Anche, mandare una luce gialla: gialleggiava una lucerna nella stiva (D’Annunzio) ...
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carnosita
carnosità s. f. [dal lat. tardo carnosĭtas -atis]. – 1. letter. a. Pienezza, abbondanza di carni: ne’ giovani non ricercherai muscoli o lacerti, ma dolci c. (Leonardo). b. estens. Pienezza, [...] morbidezza della polpa di un frutto. c. fig. Pastosità, morbidezza: quella c. che si vede nelle opere maravigliose della scultura (Vasari). 2. concr. Parte carnosa, escrescenza carnosa. ...
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allogare
(ant. o region. allocare) v. tr. [lat. mediev. allocare, der. di locus «luogo»] (io allògo, tu allòghi, raro io alluògo, tu alluòghi, ecc.), non com. – 1. Porre in luogo idoneo, assegnare un [...] b. A. le figlie, maritarle. c. A. i proprî denari, impiegarli, investirli. 3. Dare in affitto: a. un podere, un terreno (meno com. una casa). 4. ant. Ordinare un lavoro a un artigiano, a un artista: li fu allogato un cartone d’Adamo e d’Eva (Vasari). ...
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allogazione
allogazióne (ant. allogagióne) s. f. [der. di allogare]. – 1. non com. Il dare in affitto: a. di un podere. 2. ant. Commissione, ordinazione di un lavoro: gli fece a. di una parte di quella [...] sala (Vasari). ...
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scaramuccia
scaramùccia s. f. [dal franco o longob. *skirmjan «battersi, schermire»] (pl. -ce). – 1. Scontro, combattimento non decisivo e di breve durata tra pattuglie o reparti nemici: son ben sostenuti [...] chiamano scaramucce (Machiavelli). Con sign. più generico, combattimento, battaglia: la grandissima s. fatta a Marciano in Valdichiana (Vasari). 2. fig. Piccola polemica, schermaglia tra persone e gruppi di idee o di tendenze avverse: s. letteraria ...
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sbiecare
v. tr. e intr. [der. di sbieco] (io sbièco, tu sbièchi, ecc.), non com. – 1. tr. Mettere qualcosa di sbieco. 2. intr. (aus. avere) Stare o andare di sbieco, volgersi o disporsi in senso obliquo: [...] pietre lavorate ... che sfuggono a quartabuono per cagione dello sbiecare della sala (Vasari); vi vien voglia di pigliarlo pe ’l ganascino, e adagiargli la faccia supina, a vedere ... se sotto il labbro imberbe gli sbiechi aguzza e vezzosetta la ...
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contornato
agg. [part. pass. di contornare]. – Disegnato con le sole linee di contorno, delineato nei suoi contorni: v’erano ancora molte figure ..., chi contornato di carbone, chi disegnato a tratti, [...] e chi sfumato (Vasari). In tipografia, carattere c. (o assol. contornato s. m.), carattere in cui il segno grafico dell’occhio non è pieno ma sostituito da una linea sottile che ne segue il profilo, lasciando bianco l’interno del tratto. ...
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assegnare
v. tr. [dal lat. assignare, comp. di ad- e signare «segnare»] (io asségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Attribuire, fissare come proprio: a. i confini; gli fu assegnata la stanza migliore; a. [...] e nel tenore di vita): quanto era assegnato nell’altre cose, tanto spendeva volentieri ... nelle cose di pittura e di scultura (Vasari). Nel rapporto di assegnazione, come agg. e s. m. (f. -a), indica la persona designata dall’assegnante a ricevere o ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto...
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente (aveva diverse proprietà a Santa Lucia...