Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] tutte le c. di Moravia; Raffaello ebbe carico di tutte le cose di pittura ed architettura che si facevano in palazzo (G. Vasari). I sinon. possibili sono atto, azione (per lo più materiale), gesto, lavoro, opera. Ancora più generico è l’uso di c. nel ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] tutte le c. di Moravia; Raffaello ebbe carico di tutte le cose di pittura ed architettura che si facevano in palazzo (G. Vasari). I sinon. possibili sono atto, azione (per lo più materiale), gesto, lavoro, opera. Ancora più generico è l’uso di c. nel ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto...
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente (aveva diverse proprietà a Santa Lucia...