serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio [...] di un complesso sistema di recettori, svolge perifericamente azione in prevalenza stimolante sulla muscolatura liscia dei vasisanguigni, del tubo digerente e dei bronchi; centralmente è coinvolta nella patogenesi dell’ipertensione, dell’emicrania ...
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flebolito
flebòlito s. m. [comp. di flebo- e -lito1]. – In medicina, calcolo venoso, tondeggiante o allungato, radiologicamente visibile lungo il decorso dei vasisanguigni. ...
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vampa
s. f. [der. di vampo]. – 1. Grande fiamma: le v. dell’incendio si alzavano a lambire il tetto; aria infuocata che proviene da materiali ardenti o in genere da sorgenti di intenso calore: le v. [...] proietto. 2. fig. a. Vampa, vampe al viso, manifestazione vasomotoria consistente in una temporanea dilatazione dei vasisanguigni nella regione del volto con conseguente arrossamento di esso: è manifestazione di ordine neurovegetativo tipica della ...
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sottocutaneo
sottocutàneo agg. [comp. di sotto- e cutaneo, sul modello del lat. tardo subcutaneus]. – 1. In anatomia, che si trova immediatamente al di sotto della pelle: tessuto s., o tela subcutanea, [...] ., subcutis), a maglie larghe, tra le quali si dispongono le cellule adipose (tessuto adiposo s.), e si trovano vasisanguigni e linfatici, nervi e, limitatamente ad alcune zone, fibre muscolari che costituiscono i muscoli pellicciai; la sua presenza ...
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vascolarizzare
vascolariżżare v. tr. e intr. pron. [der. di vascolare]. – 1. tr. Irrorare mediante vasisanguigni. 2. intr. pron. Irrorarsi di sangue: il tessuto torna a vascolarizzarsi. ◆ Part. pass. [...] vascolariżżato, anche come agg. (v. la voce) ...
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vascolarizzato1
vascolariżżato1 agg. [part. pass. di vascolarizzare]. – In anatomia, che presenta vascolarizzazione, provvisto di vasisanguigni: organo v.; tessuti ben vascolarizzati ...
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scintigrafia
scintigrafìa s. f. [comp. di scinti(lla) e -grafia]. – 1. In medicina nucleare, tecnica di diagnostica funzionale (detta anche scintillografia) che fornisce la rappresentazione su carta [...] rapide della distribuzione del tracciante; sc. sequenziale rapida, che consente di rappresentare il passaggio della sostanza radioattiva nei vasisanguigni. 2. In fisica, tecnica con cui si misura l’assorbimento dei raggi X o γ da parte di ...
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ectasia
ectaṡìa s. f. [dal lat. tardo ectăsis, gr. ἔκτασις «distensione», der. di ἐκτείνω «distendere»]. – 1. Nella metrica classica, allungamento (per lo più per comodità metrica) di sillaba breve, [...] dilatazione per cause varie degli organi o di parte di organi cavi (bronchi, cuore, stomaco, vescica, vasisanguigni, ecc.). Compare spesso come secondo elemento di parole composte: bronchiectasia, cardiectasia, gastrectasia, ecc. (o bronchiettasia ...
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vasomotilita
vaṡomotilità s. f. [comp. di vaso e motilità]. – In fisiologia, l’attitudine dei vasisanguigni (soprattutto le arterie di piccolo calibro) a variare attivamente il proprio lume, ai fini [...] di una dinamica regolazione del flusso sanguigno nei varî distretti corporei, in rapporto alle esigenze funzionali dei tessuti e al normale mantenimento della pressione arteriosa. ...
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pterigio1
pterìgio1 (o pterìgion) s. m. [dal gr. πτερύγιον, dim. di πτέρυξ -υγος «ala»]. – 1. Nel linguaggio medico, plicatura cutanea che si osserva in alcune condizioni malformative: p. del collo, [...] , che sotto forma di plica triangolare si estende dalla cornea a uno dei canti dell’occhio (spec. l’interno); si presenta inizialmente rosso, per ricchezza di vasisanguigni, e diventa poi, con l’andar del tempo, biancastro con aspetto di tendine. ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa in cellule del sangue e quella esterna...
vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina...