vasodilatatorevaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come [...] s. m., un vasodilatatore. ...
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inodilatore
inodilatóre s. m. [comp. di ino- e dilatatore]. – In farmacologia, tipo di farmaco usato nella terapia delle affezioni cardiocircolatorie, dotato della proprietà di stimolare la contrazione [...] delle fibre miocardiche (effetto inotropo positivo) e di inibire la contrazione delle fibrocellule muscolari lisce delle pareti vasali (effetto vasodilatatore periferico). ...
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acetilcolina
s. f. [comp. di acetil- e colina]. – Composto organico, estere acetico della colina, costituente normale dell’organismo animale, presente specialmente nel tessuto nervoso e nella placenta; [...] si forma per acetilazione della colina ed è di fondamentale importanza nel meccanismo della trasmissione dell’impulso nervoso. Ha impiego in terapia come vasodilatatore e ipotensivo. ...
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pentaeritritolo
pentaeritritòlo s. m. [comp. di penta- e eritrite2, col suff. -olo1]. – In chimica, composto organico la cui molecola è costituita da un atomo di carbonio collegato a quattro gruppi alcolici [...] sostituto della glicerina nella preparazione di vernici; il suo composto di reazione col cloralio è dotato di proprietà ipnotiche, sedative, mentre il suo nitroderivato è un importante esplosivo, e viene anche usato in medicina come vasodilatatore. ...
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neuroendoarteriectomia
neuroendoarteriectomìa s. f. [comp. di neuro-, endo- e arteriectomia]. – In chirurgia vascolare, intervento rivolto ad asportare terminazioni e ganglî nervosi situati nello spessore [...] della parete arteriosa, allo scopo di ottenere un effetto vasodilatatore in caso di arteriopatie obliteranti. ...
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nicotinico
nicotìnico agg. [der. di nicotina] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido n., derivato carbossilico della piridina, presente in piccola quantità in tutte le cellule degli organismi [...] la nicotinamide, una sostanza ad azione vitaminica antipellagrosa, che, a dosi molto elevate, viene utilizzata anche come vasodilatatore. 2. In anatomia, recettori n., recettori colinergici del sistema nervoso centrale in grado di riconoscere e di ...
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nitroglicerina
nitroġlicerina s. f. [comp. di nitro- e glicerina]. – Composto organico, derivato della glicerina, contenente tre gruppi nitro- (−NO2): liquido inodoro, incolore, che, acceso, brucia senza [...] , previo assorbimento su supporti porosi o incorporamento con cotone collodio, e largamente in terapia, come farmaco vasodilatatore e ipotensivo. Malattie da n.: provocate da esplosivi alla nitroglicerina, consistono in lesioni cutanee locali a ...
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eritrite2
eritrite2 s. f. [der. di eritrina1, da cui può ottenersi per decomposizione]. – In chimica organica, alcole alifatico tetravalente con tre forme isomere, di cui quella inattiva per compensazione [...] interna è contenuta allo stato libero in alcuni licheni e come estere in alcune specie di piante della famiglia roccellacee; viene usato come dolcificante, e il suo nitrato ha impiego in medicina come vasodilatatore. ...
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vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina...