degenerare
v. intr. [dal lat. degenerare, der. di genus -nĕris «stirpe»] (io degènero, ecc.; aus. avere). – 1. Allontanarsi dalle qualità, soprattutto morali, della propria stirpe, perdere i caratteri [...] in sfrenata licenza; l’arte degenera talora in artificio. 3. Con accezioni specifiche: a. In biologia animale e vegetale, decadere, trasformarsi, alterarsi per effetto di varî fattori, detto di cellule, tessuti, organi, ecc. b. In fisica, alterarsi ...
Leggi Tutto
ecesi
ecèṡi s. f. [dal gr. οἴκησις «il prendere dimora», der. di οἰκέω «abitare»]. – In ecologia, l’insediamento e l’acclimazione di una specie vegetale o animale in un nuovo ambiente. ...
Leggi Tutto
manaca
s. f. [dallo spagn. manaca, di origine caribica]. – In botanica, nome delle radici (dette anche mercurio vegetale) di una solanacea dell’America Centr. e del Brasile (Brunfelsia hopeana), le quali, [...] essiccate, sono dotate di proprietà purgative, diuretiche e anche antisifilitiche ...
Leggi Tutto
gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo [...] il nome di gozzo alla tumefazione del collo che di tale condizione patologica è la manifestazione esteriore. 4. In patologia vegetale, mal del g., malattia dell’erba medica, caratterizzata da tubercoli di 1 e più cm di diametro, che si formano ...
Leggi Tutto
cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza [...] a un’unica grande patria: per c. intendiamo fratellanza di tutti, amore per tutti (Mazzini). 2. Aspetto, carattere, o comportamento cosmopolita: il c. di Parigi, di Istanbul; anche nel senso biologico: il c. di una specie animale (o vegetale). ...
Leggi Tutto
riscaldo
s. m. [der. di riscaldare]. – È, in genere, sinon. meno com. di riscaldamento e può essere usato invece di questo in alcune locuz.: così, nella tecnica, forno di r., che serve a riscaldare i [...] incalorimento) a varî quadri morbosi, e spec. a manifestazioni irritative cutanee, a infiammazioni intestinali, ecc. 2. In patologia vegetale, alterazione delle mele e delle pere che si presenta con macchie nerastre più o meno estese sull’epidermide ...
Leggi Tutto
sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] ., i cromosomi implicati nella determinazione del sesso, solitamente indicati con i simboli X, Y, Z, W. b. In biologia vegetale, riproduzione s., con lo stesso sign. che ha in biologia animale, e in contrapp. alla riproduzione asessuale (v. asessuale ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] , si è propagata nelle acque lente, a volte in tale abbondanza da ostacolare la pesca e da riuscire anche altrimenti dannosa; negli ultimi anni tende a divenire più rara; si coltiva negli acquarî ed è anche usata in esperienze di fisiologia vegetale. ...
Leggi Tutto
archegoniate
s. f. pl. [der. di archegonio; lat. scient. Archegoniatae]. – Divisione del regno vegetale, ormai abbandonata, che comprende le briofite e le pteridofite, le quali, pur essendo molto diverse [...] fra loro, hanno quasi identici gli apparati della riproduzione sessuale (archegonio e anteridio), e presentano alternanza di generazione molto distinta ...
Leggi Tutto
tricofobia
tricofobìa s. f. [comp. di trico- e -fobia]. – 1. Timore o repulsione per i peli, le pellicce e ogni tipo di villosità o lanugine, anche vegetale. 2. In psichiatria, angoscia morbosa, nella [...] donna, basata sul timore di essere sfigurata da un eccessivo sviluppo della normale peluria ...
Leggi Tutto
Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.