giolito
giòlito s. m. [dal catal. (en) jòlit, come termine marin., e questo dal provenz. joli, fr. joli «grazioso»], ant. – Lieto riposo, stato di piacevole distensione che segue a una fatica: Or che [...] stiamo in festa e in g. (Redi). In partic., di nave a vela, essere o stare in g., stare ferma in alto mare, cullata dalle onde quando il vento è calmo: tutte le galee stavano in g. (D’Annunzio). ...
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fregata2
fregata2 s. f. [prob. dal gr. ἄϕρακτος (ναῦς) «(nave) non difesa»]. – Nella marina velica del passato, e sino al sec. 16°, imbarcazione di servizio, a remi o anche a vela, per i collegamenti [...] con la terra di imbarcazioni di grandi dimensioni; successivamente, nave da guerra di media grandezza, più piccola del vascello, veloce e maneggevole, impiegata per azioni di crociera e di esplorazione. ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] di collegare (e il collegamento stesso) un’apparecchiatura elettrica o una massa metallica all’impianto di terra; m. alla vela, nel linguaggio marin., l’operazione di spiegare le vele e di disporle nel modo conveniente per l’imminente navigazione; m ...
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controfiocco
controfiòcco s. m. [comp. di contro- e fiocco2] (pl. -chi). – Nelle navi a vela, la più alta e più piccola delle vele prodiere (dette fiocchi), cioè ultima verso prora. Locuz. fig., fam., [...] coi controfiocchi, eccellente, di gran soddisfazione: una festa coi controfiocchi ...
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scafa
s. f. [dal lat. scapha «barchetta, navicella», gr. σκάϕη, che significava anche «vaso, bacino, tinozza»]. – 1. a. In epoca romana, barca priva di vela usata per le comunicazioni tra la costa e [...] le navi da guerra e mercantili, e come lancia di salvataggio nei naufragi. b. Nel medioevo, navicella o imbarcazione destinata al servizio di un’unità maggiore. 2. Nei secoli 17° e 18°, qualsiasi imbarcazione, ...
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contromezzana
contromeżżana s. f. [comp. di contro- e mezzana]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di gabbia dell’albero di mezzana, cioè la più bassa delle sue vele quadre (come per le gabbie, si ha [...] una c. fissa e una c. volante) ...
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mangiavento
mangiavènto s. m. [comp. di mangiare1 e vento], invar. – Nel linguaggio marin., vela di taglio (detta anche trinchettina di fortuna) inferita sullo straglio di trinchetto. ...
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traina
tràina s. f. [der. di trainare]. – 1. a. Corda che serve per trainare. b. Funicella alla quale si legano i falconi impiegati nella falconeria (detta anche lunga). 2. L’operazione di trainare. [...] alla t., o più brevemente traina, tipo di pesca che si pratica rimorchiando, dalla poppa di un’imbarcazione a remi, a vela o a motore, in lento movimento, una o più lenze innescate con esca naturale, viva o morta, o artificiale (cucchiaini rotanti ...
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ralinga
(o relinga) s. f. [dal fr. ralinque, che è dall’oland. ralijk]. – Nell’attrezzatura navale, cavo cucito tutto intorno alle vele per rinforzarne l’orlo (detto anche gratile): ralinghe di inferitura, [...] di caduta, di bordame, cucite all’orlo dove la vela si allaccia al pennone e, rispettivam., sui lati verticali e sul lato inferiore orizzontale. ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva esercitata con barche a vela.
Attrezzatura
1.1...
Vela Costellazione del cielo australe, una delle parti in cui è stata divisa la grande costellazione della Nave; le altre parti sono la Carena, la Poppa, la Bussola.