venenum in cauda
(lat. «il veleno [è] nella coda», con riferimento originario alla puntura dello scorpione). – Variante non com. del proverbio lat. in cauda venenum (v.). ...
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accagionare
v. tr. [der. di cagione] (io accagióno, ecc.), ant. – Incolpare, accusare: il veleno, del quale questa innocente giovane fu accagionata, fu mandato davanti al Re (Boccaccio); de’ bruti La [...] progenie infinita ... di noi men tristo Condur si scopre e men gravoso il tempo, Né la lentezza accagionar dell’ore (Leopardi) ...
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respingere
respìngere v. tr. [comp. di re- e spingere] (coniug. come spingere). – 1. Spingere, ricacciare indietro, con più o meno violenza o disprezzo o almeno noncuranza: respinse con decisione l’assalitore; [...] al palco; il naufrago cercò di afferrarsi alla corda, ma un’ondata lo respinse lontano. In usi fig.: un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro (Manzoni); r. sdegnosamente un aiuto, un dono non richiesto, un’insinuazione, una proposta ...
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lisolecitina
liṡolecitina s. f. [comp. di liso- e lecitina]. – 1. Sostanza organica (detta anche lisocitina) ottenuta per sottrazione di un radicale di acido grasso dalla lecitina; si forma nell’intestino [...] della mucosa, e, dotata di grande potere detergente, contribuisce a emulsionare i lipidi della dieta, facilitandone l’assorbimento. 2. Potente emolitico, che si forma per opera di un enzima contenuto nel veleno di alcuni serpenti e delle api. ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto di velenosità è sempre da rapportare...
veleno
Alessandro Niccoli
Compare solo in poesia e, a differenza dell'aggettivo ‛ venenoso ', che è usato anche in senso proprio, è sempre riferito a sentimenti, stati d'animo, comportamenti che fanno soffrire o danneggiano una persona.
In...