ratticida [comp. di ratto³ e -cida] (pl. m. -i). - ■ s. m. [veleno per i topi] ≈ topicida. ■ agg. [di sostanza, preparato e sim., che avvelena e stermina i topi] ≈ rodenticida, topicida. ...
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sputaveleno /sputave'leno/ s. m. e f. [comp. di sputa(re) e veleno], invar. - [chi sparla o calunnia] ≈ calunniatore, (spreg.) linguaccia, malalingua, maldicente, pettegolo, sparlatore. ...
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bacillo s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum "bastoncino"]. - 1. (biol.) [nome di varie specie di microrganismi unicellulari, quasi tutti aerobi, a forma di bastoncino] [...] . ⇑ batterio. 2. (estens.) [nell'uso com., microrganismo cellulare in genere] ≈ batterio, germe, microbo. 3. (fig.) [fonte di un vizio, di un istinto irrefrenabile e dannoso e sim.: il b. della gelosia] ≈ cancro, male, morbo, piaga, veleno, virus. ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] . Se l’asfissia è indotta dalle mani strette intorno al collo, strozzare o il più formale strangolare. Se viene usato del veleno, avvelenare o, poet., attoscare e attossicare. Se si appende qualcuno a una corda, o sim., il verbo adatto è impiccare, o ...
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corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] 1. [prendere qualcosa per via orale: mettersi in c. un piatto di spaghetti] ≈ ⇓ bere, mangiare. 2. [prendere una medicina, un veleno e sim.] ≈ assumere. 3. a. [insieme di cose simili: c. di beni; c. di case] ≈ blocco, complesso. ‖ globalità, totalità ...
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intossicare [dal lat. mediev. intoxicare, der. del lat. toxĭcum "tossico, veleno", col pref. in-¹] (io intòssico, tu intòssichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [portare a uno stato di intossicazione] ≈ (ant.) attoscare, [...] (lett.) attossicare, avvelenare. ↔ disintossicare. 2. (fig.) [indurre alla corruzione morale: letture che intossicano l'animo] ≈ ammorbare, corrompere, depravare, guastare, inquinare, pervertire, (fam.) ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto di velenosità è sempre da rapportare...
veleno
Alessandro Niccoli
Compare solo in poesia e, a differenza dell'aggettivo ‛ venenoso ', che è usato anche in senso proprio, è sempre riferito a sentimenti, stati d'animo, comportamenti che fanno soffrire o danneggiano una persona.
In...