libraio
libràio s. m. (f. -a) [dal lat. librarius]. – 1. Chi esercita, in proprio o alle dipendenze d’altri, il commercio dei libri ed è a diretto contatto con il cliente: fare il l. o la professione [...] bottega di l. (anche, entrare dal l., intendendo la bottega); commesso l. (di una libreria). In passato, l’attività di vendita dei libri era spesso associata a quella della stampa e della diffusione dei libri stessi, da cui le locuz. l.-stampatore, l ...
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ricevitoria
ricevitorìa s. f. [der. di ricevitore]. – Nome di particolari uffici, che hanno in genere il compito di ricevere o riscuotere: r. delle imposte (anche semplicem. la r., per antonomasia), [...] locale viciniore: esegue le operazioni di raccolta e distribuzione della corrispondenza, di accettazione di raccomandate e assicurate, di vendita di francobolli e anche di riscossione di vaglia e buoni postali; r. del lotto, e r. del Totocalcio ...
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asportare
v. tr. [dal lat. asportare, comp. di abs «via da» e portare «portare»] (io aspòrto, ecc.). – 1. Levare, portare via da un luogo: non è permesso a. libri dalla sala di lettura; anche per furto: [...] dipinti sono stati asportati dalla Galleria; non com., vino, gelati, pizza da a., da consumare fuori del locale di vendita (cfr. asporto). 2. Come termine chirurgico, estirpare dal corpo una parte, mediante operazione (è sinon. di espiantare): a. un ...
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subasta
s. f. [dalla locuz. lat. (vendĕre) sub hasta «(vendere) all’asta»], non com. – Asta, vendita all’incanto (è termine ormai disusato del linguaggio giudiziario): fare, indire, organizzare una subasta. ...
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fiaschetteria
fiaschetterìa s. f. [der. di fiasco, fiaschetto]. – Esercizio per la vendita del vino al minuto (in fiaschi, o in fiaschetti, e sim.), con servizio di mescita e, spesso, buffet freddo o [...] trattoria ...
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tovagliato
s. m. [der. di tovaglia]. – 1. Insieme di biancheria da tavola, in quanto parte dell’arredamento domestico o oggetto di produzione o vendita: avere in casa un t. di tipo finissimo; negozio [...] di tovagliati. 2. Tipo di tessuto impiegato per confezionare biancheria da tavola, di lino, canapa, cotone o filati misti di fibre naturali e chimiche, per lo più con disegni geometrici o ornamentali; ...
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incartatore
incartatóre s. m. [der. di incartare]. – 1. (f. -trice) Nella classificazione professionale, persona addetta a incartare oggetti o prodotti varî nei luoghi di fabbricazione o nei negozî di [...] vendita. 2. Essiccatoio per paste alimentari nel quale si compie l’operazione d’incartamento. ...
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volando
ger. [di volare1]. – Clausola che, inserita in un ordine di borsa d’acquisto o di vendita di valori mobiliari, rende l’ordine stesso valido soltanto fino a 15 minuti dal momento in cui esso è [...] ricevuto. Clausole equivalenti sono volo (con un superl. volissimo), urgenza immediata, risposta immediata ...
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incartonamento
incartonaménto s. m. [der. di incartonare]. – L’operazione di chiudere entro scatole o involucri di cartone prodotti varî per il trasporto dal luogo di produzione ai luoghi di vendita [...] o agli acquirenti ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...