pollame
s. m. [der. di pollo]. – Denominazione collettiva e generica delle razze domestiche di gallinacei allevati per uso alimentare (polli, tacchini, faraone, anatre, oche): l’allevamento, la vendita, [...] il commercio del pollame ...
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telemarketing
〈telimàakitiṅ〉 s. ingl. [comp. di tele- e marketing (v.)], usato in ital. al masch. – Tecnica di vendita che utilizza la rete telefonica sia in modo attivo, cioè telefonando direttamente [...] ai potenziali acquirenti, sia in modo passivo, cioè rendendo pubblico un numero cui ci si può rivolgere gratuitamente per informazioni sull’acquisto di un bene o di un servizio ...
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sbloccare
v. tr. [der. di bloccare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sblòcco, tu sblòcchi, ecc.). – 1. a. Liberare qualcosa da un blocco, restituendo libertà di movimento o ripristinando le comunicazioni [...] posti alla libera disponibilità di azioni, conti, crediti, depositi bancarî, al compimento di determinati atti (per es., licenziamenti, vendita di alcuni beni, ecc.), o alla libera contrattazione dei prezzi (s. gli affitti). d. Con altro senso fig ...
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pollicoltura
(o pollicultura) s. f. [comp. di pollo e -coltura (o -cultura)]. – La tecnica e l’attività di allevare il pollame, e l’allevamento stesso, praticato a fini economici in pollai di tipo rurale [...] o in allevamenti su scala industriale (in batteria), per la produzione di uova, di carne, o per la vendita dei riproduttori. ...
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contraffare
v. tr. [dal lat. mediev. contrafacere, comp. di contra «contro» e facĕre «fare»] (coniug. come fare). – 1. a. Imitare una persona nella voce, nei gesti, nel modo di comportarsi, per scherzo [...] spacciarla per originale: c. un documento; c. la calligrafia, la firma di qualcuno. c. Sostituire, nella presentazione e vendita al pubblico, un prodotto genuino con altro di minor valore intrinseco e commerciale: i prodotti di marca vengono spesso ...
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contraffazione
contraffazióne s. f. [dal lat. mediev. contrafactio -onis]. – L’azione e il modo del contraffare imitando: c. dei gesti, della voce; o falsificando: c. di un documento; la legge punisce [...] o spacciando per genuini prodotti similari di minor valore intrinseco e commerciale (per es., nel settore alimentare, mettendo in vendita olio di semi per olio d’oliva). Con sign. concr., oggetto contraffatto, opera o prodotto imitato e spacciato per ...
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carrello
carrèllo s. m. [dim. di carro]. – 1. Piccolo carro a quattro ruote, di forma e dimensioni diverse, azionato a mano o a motore, destinato a impieghi varî (trasporto dei bagagli o vendita lungo [...] i marciapiedi delle stazioni ferroviarie, trasporto rapido delle merci e del personale negli stabilimenti industriali, ecc.); il termine designa inoltre i vagoncini delle ferrovie Decauville, i piccoli ...
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spizzico
spìzzico s. m. [der. di spizzicare] (pl. -chi). – Usato esclusivam. nella locuz. avv. a spizzico, un po’ alla volta, in più riprese, non tutto in una volta: è un lavoro che non si può fare a [...] un debito a spizzico; le paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico (Manzoni); neppure sorgeva, dalla vendita a spizzico e alla peggio, un ceto di compratori di beni ecclesiastici interessato alla conservazione dell’ordine nuovo (Bacchelli ...
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cacciagione
cacciagióne s. f. [der. di cacciare]. – Nome collettivo e generico degli animali (selvaggina o uccelli) di cui si va a caccia o che sono stati uccisi nella caccia: riserva ricca di c.; vendita [...] di c.; pasticcio di cacciagione ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...