cartolina
s. f. [der., con suffisso dim., del lat. chartŭla, che a sua volta è dim. di charta «carta»]. – 1. Cartoncino di forma rettangolare per la corrispondenza. In partic.: c. postale, con sopra [...] stampato il francobollo, messa in vendita dallo stato per comunicazioni epistolari aperte (uso adottato dapprima dalle poste austriache, nel 1869, in Italia dal 1874); c. illustrata, che riproduce vedute, paesaggi, opere d’arte, disegni umoristici, ...
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trafficare
v. intr. e tr. [etimo incerto; l’ipotesi più seguita è la derivazione dal catal. trafegar «travasare», e più genericam. «spostare da un luogo a un altro», che viene ricondotto a un lat. *transfaecare [...] : quell’uomo traffica con valute straniere, in prodotti di contrabbando, in droga; anche con uso trans., fare oggetto di vendita, di commercio: t. le promozioni, le cariche; t. le indulgenze. 2. intr. Darsi da fare, affaccendarsi, occuparsi in una ...
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free press
〈frìi près〉 locuz. ingl. (propr. «stampa [press] gratis [free]»), usata in ital. come s. f. e agg. – Stampa quotidiana distribuita gratuitamente nei grandi centri urbani, spec. in prossimità [...] o all’interno delle stazioni delle linee metropolitane, che si sostiene con il ricavato della vendita degli ampi spazi pubblicitari concessi sulle proprie pagine: il mercato della f. p.; un quotidiano romano free press. ...
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segnaprezzo
segnaprèzzo s. m. [comp. di segnare e prezzo]. – 1. Cartellino o targhetta, spesso variamente decorati con disegni di fantasia, che vengono esposti al pubblico insieme con la merce di cui [...] indicano il prezzo. 2. Bollino applicato su un oggetto in vendita (detto fustella se delimitato da perforatura, come in genere per le confezioni di medicinali), con l’indicazione del suo prezzo. ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere [...] il nome dalla città ted. di Colonia dove il detentore della ricetta, il novarese Giovanni Maria Farina, impiantò all’inizio del sec. 18° un negozio di produzione e vendita del profumo, dapprima chiamato aqua admirabilis e dal 1742 eau de Cologne. ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: [...] cacao, cannella, spezie varie, provenienti da paesi asiatici, americani e africani dove gli stati europei avevano colonie: magazzino di coloniali; vendita di generi coloniali. 2. s. m. e f. Chi vive o ha vissuto in una colonia. 3. agg. Nelle scienze ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] sul francese) corrispondenti ad altre analoghe col verbo mettere; così, m. in vendita di un prodotto, m. in azione di un congegno, di un piano, m. in forma di un paio di scarpe, m. in circolazione della moneta, m. in macchina (della composizione per ...
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baracchino
s. m. [dim. di baracca; nel sign. 2, l’etimo è incerto]. – 1. a. Piccola baracca di legno, spec. per ricovero di alpini in montagna. b. region. Piccolo chiosco di vendita (di generi alimentari, [...] bibite, e sim.): c’è un posto, ai giardinetti, che pomposamente dicono il chiosco, e che tu preferisci pensare come il b. (Michele Mari). 2. Voce diffusa in alcuni dialetti (anche al femm. baracchina), ...
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messaggeria
messaggerìa s. f. [dal fr. messagerie]. – 1. a. ant. L’ufficio, l’attività del messaggero, o in genere di un messo, di un corriere, e l’incarico stesso che egli esegue. Anche, con sign. concr., [...] l’insieme delle persone incaricate di recare un messaggio. b. Azienda per la distribuzione e vendita all’ingrosso di libri e periodici, o anche di spartiti musicali, dischi e sim. Di solito al plur.: Messaggerie italiane; M. nazionali; M. musicali. 2 ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] maggiorazione fatta sul costo di origine della merce in considerazione del prevedibile profitto che l’assicurato ritrarrebbe dalla sua vendita e che verrebbe a mancare in caso di sinistro. b. Con sign. più generico, spec. al plur., reddito, guadagno ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...