enoteca
enotèca s. f. [comp. di eno- e -teca]. – Raccolta, in genere a scopo commerciale, di bottiglie di vini pregiati di vario tipo. Per estens., il luogo stesso (negozio, cantina, ecc.) in cui i vini [...] sono conservati per la vendita, o anche per la degustazione, ed esposti al pubblico secondo criterî che ne facilitino la scelta e l’apprezzamento; anche, mostra temporanea o permanente di vini in bottiglia, per lo più di produzione locale o regionale ...
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dealer
‹dìilë› s. ingl. (propr. «venditore, commerciante»; pl. dealers ‹dìilë∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio della borsa, operatore che svolge l’attività di acquisto e vendita dei titoli [...] per conto proprio o, in qualità di intermediario finanziario, per conto di suoi clienti ...
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indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava [...] arabo il verso. 2. Con usi estens. varî: a. Far conoscere, precisare, specificare: nella risposta, vi prego di indicarmi le condizioni di vendita; in nota, l’autore ha citato l’opera, ma senza i. né il luogo né l’anno di pubblicazione. b. Di parole ...
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catering
〈kèitëriṅ〉 s. ingl. [propr. «approvvigionamento», der. di (to) cater «approvvigionare», che risale ad antiche forme del fr. acheter «comprare»], usato in ital. al masch. – Servizio di approvvigionamento [...] , a grandi comunità, alberghi, navi, treni, linee aeree, compiuto, in genere, da apposite organizzazioni di rifornimento e vendita. Un analogo servizio è rivolto anche a singoli utenti privati per provvedere agli approvvigionamenti alimentari e all ...
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urgenzare
v. tr. o intr. [der. di urgenza] (io urgènzo, ecc.; come intr., aus. avere). – Nel linguaggio burocr. e degli affari, sollecitare, fare urgenza. In partic., urgenzando, o urgenzare, clausola [...] che, inserita in un ordine di borsa di acquisto o vendita di valori mobiliari, rende valido l’ordine solo per non oltre un’ora dal momento in cui è ricevuto. ...
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finto
agg. [part. pass. di fingere]. – 1. Che non è ciò che appare o ciò che vuole parere; non vero, non naturale: capelli f., denti f., posticci; porta, finestra f., dipinta sul muro; f. assalto, colpo [...] f. e sim., nella scherma; f. battaglia, per esercitazione militare; f. vendita, f. donazione, che maschera un contratto di natura diversa. Con uso più vicino a quello participiale: le sue disgrazie sono tutte f., simulate. 2. Di persona: a. Che finge ...
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book
‹buk› s. ingl. (propr. «libro»; pl. books ‹buks›), usato in ital. al masch. – 1. Documentazione fotografica montata sotto forma di volume, che un artista o aspirante tale (attori, cantanti, modelle, [...] ecc.) prepara su di sé, in vista di possibili ingaggi e contratti. 2. Nel linguaggio di borsa, la tabella in cui vengono riportate le ultime offerte di vendita e di acquisto di un titolo azionario e le relative proposte di negoziazione. ...
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shopping center
〈šòpiṅ sèntë〉 locuz. ingl. (propr. «centro di acquisti»; pl. shopping centers 〈… sèntë∫〉), usata in ital. come s. m. – Centro commerciale che, posto in zone centrali o periferiche della [...] città, riunisce, spesso in un’unica vasta costruzione dotata di un’area di parcheggio, negozî per la vendita al pubblico di merci e prodotti varî, oltre a locali di ristoro e di spettacolo e altri servizî per i clienti. ...
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bookshop
‹bùkšop› s. ingl. (propr. «negozio di libri»; pl. bookshops ‹bùkšops›), usato in ital. al masch. – Punto vendita di libri, poster, gadgets, ecc., spec. all’interno di musei o esposizioni. ...
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calmiere
calmière s. m. [voce di area settentr. (milan., venez.), di origine incerta]. – Prezzo massimo di vendita (detto anche meta) fissato dalla pubblica autorità, in genere per il commercio al minuto [...] di derrate alimentari e prodotti di largo consumo; la pratica del calmiere, già nota nell’antichità classica, e diffusasi soprattutto nel medioevo e nell’età moderna, ha avuto largo sviluppo particolarmente ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...