vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] ; l’acqua non ce l’ho messa ... e il vino non ha nessun v. (Tozzi). Nell’uso giur., vizî nella vendita, difetti della cosa venduta (anche con riferimento ad animali) che la rendono non idonea all’uso cui è destinata o ne diminuiscono il valore in ...
Leggi Tutto
liberalizzazione
liberaliżżazióne s. f. [der. di liberalizzare, ricalcato sul fr. libéralisation e sull’ingl. liberalization]. – L’atto, il fatto di liberalizzare o d’essere liberalizzato, in attuazione [...] degli scambî, abolizione delle varie restrizioni al commercio estero, e cioè di dazî, divieti, contingenti, clearings, monopolî statali di vendita o acquisto di merci e valute, ecc. In relazione alle altre accezioni del verbo: l. di un’istituzione; l ...
Leggi Tutto
libreria
librerìa (ant. e region. librarìa) s. f. [der. di libro]. – 1. In genere, raccolta, deposito di libri. Il nome è stato esteso talvolta a indicare edifici destinati a conservare raccolte di libri, [...] , destinato a contenere libri: una l. di legno, di metallo; una l. antica, moderna, a muro. 3. a. Negozio per la vendita di libri: aprire una l.; il romanzo non è ancora apparso nelle l.; talora determinato dal genere delle pubblicazioni messe in ...
Leggi Tutto
licitazione
licitazióne s. f. [dal lat. licitatio -onis, der. di licitari «licitare»]. – 1. a. Offerta di un prezzo all’incanto; la gara fra i varî partecipanti all’incanto. b. In senso più tecnico, [...] di beni e l’aggiudicazione di appalti, pubblici e privati, in cui la vendita o l’aggiudicazione avviene in favore di colui che, in gara con altri, ha fatto l’offerta più vantaggiosa. L. privata, quella indetta dallo stato o enti pubblici in genere ...
Leggi Tutto
antiproibizionista
s. m. e f. e agg. [comp. di anti-1 e proibizionismo] (pl. m. -i). – Chi, o che, si dichiara favorevole alla legalizzazione della produzione e vendita di alcolici, oppure (con sign. [...] oggi più com.) della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti: essere, dichiararsi un a.; movimento, campagna antiproibizionista. ...
Leggi Tutto
contrattare
v. tr. [der. di contratto2]. – Discutere con qualcuno sul prezzo e sulle altre condizioni di vendita o di acquisto di una cosa: c. un podere (o l’acquisto, la vendita di un podere); anche [...] assol.: ho cercato di c., ma è rimasto irremovibile nella sua richiesta; è molto abile nel contrattare. Con senso più generico, discutere, prendere accordi, stabilire i particolari di un contratto che ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] coperto o no con un tettino di legno o telo o ombrellone (b. pubblico), sul quale nei pubblici mercati è esposta e si vende la merce: il b. del pesce, dell’erbivendolo; il b. dell’Ente comunale di consumo. d. Mobile d’officina sul quale lavorano spec ...
Leggi Tutto
televendita
televéndita s. f. [comp. di tele- e vendita]. – Vendita tramite la televisione, promossa cioè nel corso di apposite trasmissioni televisive nelle quali i prodotti pubblicizzati sono in mostra [...] e il loro acquisto può essere prenotato telefonicamente ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] delle attività che provvedono alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizî, e quindi l’insieme dei punti di vendita che assicurano agli acquirenti la disponibilità delle merci o dei servizî facilitandone la scelta e l’acquisto: costi di d ...
Leggi Tutto
banditore
banditóre s. m. (f. -trice) [der. di bandire]. – 1. Chi anticamente proclamava i pubblici bandi, a suon di tromba o in altro modo, e adempiva talvolta altre funzioni, oggi proprie degli ufficiali [...] ’Appennino merid. e in Sicilia è tuttora in uso. 2. a. Chi, nei giorni di mercato o in altre speciali occasioni, annuncia gridando le merci in vendita (uso ormai raro e limitato a piccoli paesi). b. Chi nelle pubbliche aste bandisce gli oggetti in ...
Leggi Tutto
Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...