pube
s. m. (ant. f.) [dal lat. pubes, femm., voce d’incerta origine]. – 1. In anatomia topografica, e nel linguaggio letter., la regione anatomica, di forma triangolare, situata in corrispondenza della [...] della quale, nella pubertà, la cute si riveste di peli; per il monte del p. nella donna, detto più comunem. monte di Venere, v. monte, n. 4. 2. Nell’anatomia dei vertebrati, osso pari e simmetrico che, unitamente all’ileo e all’ischio, concorre a ...
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radarastronomia
radarastronomìa s. f. [comp. di radar e astronomia]. – Tecnica astronomica che permette di ricavare la distanza, la conformazione e il moto di un corpo celeste dall’analisi di onde radio [...] e la sensibilità necessaria per raccogliere i segnali riflessi, l’applicazione di tale tecnica è limitata ai corpi celesti appartenenti al sistema solare (è stata impiegata, per es., per ricostruire le prime immagini dei rilievi del pianeta Venere). ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi [...] ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a mia posta soglio io transformarmi in lupo (Sannazzaro); e in senso fig., amorosi v., venerei v., la forza dell’amore, le pene d’amore: sentendo il puro cuore già tutto degli amorosi veleni lungamente fuggiti ...
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disdegno
disdégno s. m. [der. di disdegnare]. – Sdegno misto a disprezzo: dagli occhi ridenti Traluceano di Venere I d. e le paci (Foscolo); chiusa nel suo tedio e nel suo d., Violante m’appariva in [...] un’attitudine enigmatica (D’Annunzio); anche determinato da complemento: il d. delle ricchezze, delle cose del mondo; avere a (o in) d., non curare, spregiare: ed ebbe e par ch’elli abbia Dio in d. (Dante, ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; [...] masticare t.; fiutare, annusare o prendere t.; una presa, un pizzico di t. (da fiuto); com. il prov. Bacco, tabacco e Venere riducon l’uomo in cenere, con riferimento agli effetti dannosi del fumo, dell’eccedere nel consumo di bevande alcoliche e nei ...
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nastriforme
nastrifórme agg. [comp. di nastro e -forme]. – Che ha forma di nastro, che è fatto o si svolge come un nastro; si dice, per es., in botanica delle foglie di molte graminacee, in zoologia [...] del cinto di Venere e della tenia, in anatomia di un certo tipo di tendini. ...
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rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] della santa messa; il r. nuziale; r. funebre (e, in senso più ampio, r. funerarî); i r. dei pagani; i r. di Venere, ecc. Meno com. per indicare la religione stessa, il culto: primo Fé del celeste amor celebre il r. (Foscolo, parlando del Petrarca). 2 ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] sottrae allo sguardo: Amore in Grecia nudo e nudo in Roma D’un velo candidissimo adornando, Rendea nel grembo a Venere Celeste (Foscolo, con riferimento al Petrarca e al particolare tono pudico della sua poesia amorosa). Quindi anche riparo: il verde ...
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Buttiglione-pensiero
loc. s.le m. inv. La linea politica di Rocco Buttiglione, filosofo e esponente politico di centro. ◆ [Rocco] Buttiglione ha poi lanciato critiche precise al governo. «Serve una politica [...] , nei giorni scorsi, gli esponenti del coordinamento provinciale di AT6 si sono incontrati con lo stato maggiore dell’Udc. (Fabio Venere, La Gazzetta del Mezzogiorno, 8 marzo 2004, p. 84, Taranto) • Anche nel partito di casa si prende atto del ...
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pulicane
(o Pulicane) s. m. [comp. di un primo elemento incerto e cane1]. – Nome dato nella tradizione romanzesca medievale a un mostro fantastico, metà uomo (nella parte superiore) e metà cane (nella [...] parte inferiore), del quale è narrata la storia nei Reali di Francia di Andrea da Barberino: Febo s’è convertito in pulicane, Venere in lepre e Marte in un pippione (Lasca). ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel pantheon romano non sembra antichissima,...
Centro in prov. dell’Aquila, nel Comune di Pescina, a 735 m s.l.m. Nei pressi dell’abitato, si trovano numerose grotte, alcune delle quali abitate durante il Paleolitico superiore (facies bertoniana).