securo
agg. [dal lat. securus: v. sicuro]. – Variante ant. di sicuro, soprattutto usata, nella lingua letter. e poet., col sign. originario, cioè che non corre pericolo, privo di timore, di esitazione [...] e sim.: Or se’ tu disarmato; i’ son securo (Petrarca); Tu sola, benché casta, puoi nel regno Secura entrar di Venere e d’Amore (Poliziano); Sovra l’òmero suo [del cigno] guizzan securi Gli argentei pesci (Foscolo). Con valore avverbiale: parla securo ...
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rugiadoso
rugiadóso agg. [der. di rugiada]. – 1. a. Bagnato, cosparso di rugiada: un prato r., erba r.; fiori, frutti r. (anche, con sign. estens., freschi, rigogliosi); notte r., in cui si forma molta [...] . e fig., letter. o elevati, umido, stillante di acqua o di umori e brillante: occhi r.; L’astro più caro a Venere Co’ r. crini ... appare (Foscolo); fresco, che emana e denota freschezza giovanile: una bellezza r.; fra l’altre immortali ultima venne ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] l’apertura della parte profonda del calamo. d. In botanica, o. del seme, altro nome dell’ilo. 3. O. di Venere: nome comune delle piante crassulacee del genere Umbilicus, dette anche cappellini, che in Italia sono rappresentate da poche specie, la più ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] , gli elementi che costituiscono la raggiera. 2. fig. a. poet. La luce che sembra irradiare dal sorriso o dallo sguardo: [Venere] spargea co’ raggi De le pupille sue sopra le figlie Eterno il lume della fresca aurora (Foscolo); oppure il fuoco ...
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giostra
giòstra (ant. anche giòsta) s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar: v. giostrare]. – 1. Nome generico di varî esercizî cavallereschi, spesso usato anche col sign. di torneo; [...] : quelle g. oratorie mi rapivano in ammirazione (F. De Sanctis); nell’uso ant. e letter. g. amorosa, o lussuriosa, o di Venere, o anche, in contesti erotici e allusivi, semplicem. giostra, trattenimento amoroso. c. non com. Fare la g., fare la ronda ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] piuttosto violento e notevole: r. in pezzi, in frantumi, in cenere, spezzare, frantumare, incenerire (fig., nel prov. Bacco, tabacco e Venere riducon l’uomo in cenere, il vino, il fumo, le donne producono, con il loro abuso, il decadimento fisico e ...
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idalio
idàlio agg. [dal lat. Idalius], letter. – Dell’antica città di Idalio, nell’isola di Cipro; per lo più con riferimento alla dea Afrodite che aveva in quella città un famoso tempio e aveva perciò [...] l’attributo di idalia; quindi: le colombe i., perché sacre ad Afrodite; l’astro i., il pianeta Venere; il fanciullo i., Eros, figlio di Afrodite. ...
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adeguare
(ant. adequare) v. tr. [lat. adaequare, comp. di ad- e aequare «eguagliare»] (io adéguo, ecc.). – 1. a. Rendere eguale, pareggiare: a. gli stipendî al valore della moneta; di qui (per eufemismo [...] ; almen sappiamo imitare così begli atti, se non gli sappiamo a. (Segneri). e. Paragonare, considerare uguale: né la bellezza di Venere si può a. alla tua (Boccaccio). 2. rifl. Farsi pari: Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo ...
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solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la [...] cortese e ardito, ma sdegnoso e s. (Compagni); [Grozio] pone ... che il primo genere umano sia stato di semplicioni solitarj, venuti poi alla vita socievole (Vico); per estens., un carattere, un spirito s.; vita s. (La vita solitaria, titolo di uno ...
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pandemio
pandèmio agg. [dal gr. πανδήμιος, comp. di παν- «pan-» e δῆμος «popolo»], letter. – Che appartiene a tutti, comune, pubblico. Nel mondo classico, era epiteto di Eros e di Afrodite, in quanto [...] divinità dell’amore sessuale. In senso fig., nell’uso letter., Venere p. (o assol. pandemia s. f.), prostituta. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel pantheon romano non sembra antichissima,...
Centro in prov. dell’Aquila, nel Comune di Pescina, a 735 m s.l.m. Nei pressi dell’abitato, si trovano numerose grotte, alcune delle quali abitate durante il Paleolitico superiore (facies bertoniana).