dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, [...] Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti, o umana donna? (Pindemonte). In similitudini, con riferimento alla bellezza femminile: bella come una d.; sembra una d.; cammina come una d., di donna che inceda maestosamente, ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] se le sporgenze sono troppo accentuate, mancanti se queste sono appena accennate o assenti. 4. In anatomia, m. di Venere o del pube, regione situata nella parte anteriore della vulva, posta sul davanti della sinfisi pubica, di forma triangolare ...
Leggi Tutto
callipigia
callipìgia (meno com. callipige) agg. e s. f. [dal gr. καλλίπυγος, comp. di καλλι- «calli-» e πυγή «natica»] (pl. f. -gie o -gi), letter. – Dalle belle natiche, dalle natiche formose: attributo [...] di Venere, testimoniato nel culto della dea in Siracusa. L’agg. è usato anche come epiteto scherz. riferito a donna, e talora (nella forma callipige o callipigio) riferito a uomo. ...
Leggi Tutto
cimbalaria
cimbalària s. f. [dal lat. tardo cymbalaris, nome di un’altra pianta, l’ombelico di Venere]. – Erba delle scrofulariacee (Cymbalaria muralis, sinon. Linaria cymbalaria), diffusa in tutta l’Italia, [...] a fusto filiforme, ramoso, sdraiato o pendente dalle rupi e dai muri; i peduncoli fiorali, avvenuta la fecondazione, s’incurvano e si allungano per portare la capsula seminifera in qualche fessura (autocoria) ...
Leggi Tutto
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] dalle sue l.; dal suo l. non uscì mai un lamento, una parola offensiva; a quel fare di don Rodrigo, si sentì subito venir sulle l. più parole del bisogno (Manzoni); il suo l. non ha mai proferito una bestemmia; morire col nome di una persona sulle ...
Leggi Tutto
pianella
pianèlla s. f. [der. di piano1]. – 1. a. Calzatura con tacco basso o senza tacco, priva di allacciatura, usata anticam. anche come scarpa di lusso, per uomo o per donna; oggi, tipo di pantofola [...] (o pianelle) della Madonna, nome comune di una pianta erbacea rizomatosa delle orchidacee (Cypripedium calceolus), detta anche scarpetta di Venere, così chiamata per la forma a pantofola del labello; ha fusto alto fino a 60-70 cm, pubescente o ...
Leggi Tutto
prelato1
prelato1 agg. [dal lat. praelatus, part. pass. di praeferre «preferire»]. – Latinismo ant. e raro invece di preferito, anche con funzione di part. pass.: il pomo il quale, alle sorori Prelata, [...] vinse nella valle Idea (Boccaccio), di Venere preferita alle sorelle, cioè alle altre dee nel giudizio di Paride; con altro sign., preposto a un ufficio, posto a capo di altri o in posizione di superiorità: come Dio è signore di tutto l’universo, ...
Leggi Tutto
piombato1
piombato1 agg. [part. pass. di piombare2, e in alcune accezioni der. di piombo]. – 1. Rivestito o riempito di piombo, rinforzato con piombo, appesantito con piombi, in determinate locuzioni: [...] posteriore di uno strato di piombo: nel vetro p. la imagine appare, e non in altro (Dante); Sovra un letto di fior Venere assisa Il p. cristal si tiene avante (Marino); nella pésca, rete p., galleggiante p., lenza p., a cui sono appesi piombi (o ...
Leggi Tutto
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] in genere e soprattutto gli organi genitali); la bellezza era un a. di Venere; scherz., un’attrice abbondantemente dotata dalla natura di tutti gli a. femminili (seno e altre curve bene sviluppati); più specificamente, in filosofia, il carattere, la ...
Leggi Tutto
scusare
scuṡare v. tr. [lat. excūsare, der. di causa «causa, colpa», col pref. ex-; v. anche escusare]. – 1. a. Scagionare, discolpare, giustificare in tutto o in parte una persona dalla colpa, dalla [...] che gli hai detto?; non si scusi, non è affatto il caso. 3. ant. a. Nascondere, dissimulare: diffidandosi di fare Venere sì bella, come bisognava, la dipinse volta di spalle, scusando il difetto con la astuzia (Sannazzaro). b. Come intr. e intr ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel pantheon romano non sembra antichissima,...
Centro in prov. dell’Aquila, nel Comune di Pescina, a 735 m s.l.m. Nei pressi dell’abitato, si trovano numerose grotte, alcune delle quali abitate durante il Paleolitico superiore (facies bertoniana).