abito-scultura
(abito scultura), loc. s.le m. Abito femminile che si modella sul corpo, con drappeggi e ornamenti che ne fanno un’opera unica e di creatività artistica. ◆ La settecentesca Villa Panza [...] e [Allan] Grahm nelle sale e nelle scuderie esterne, affacciate sul rigoglioso giardino dove è possibile fare il brunch. (Maria Teresa Veneziani, Corriere della sera, 11 maggio 2003, p. 57, Cronaca di Milano) • Un’anteprima della kermesse di moda c’è ...
Leggi Tutto
acchiappalettori
(acchiappa-lettore), agg. Che tende a catturare l’attenzione e l’interesse dei lettori. ◆ Ecco la trovata: [Rocco] Pinto ha chiesto a personaggi molto diversi tra loro di dare un suggerimento [...] gli abiti si portano scollati, anzi casti; oppure, contrordine, quest’anno va di moda il cinismo, no l’idealismo. (Marcello Veneziani, Giornale, 7 dicembre 2003, p. 9, Interni) • Non è un caso la scelta di «Jolanda», romanzo di sicuro effetto, storia ...
Leggi Tutto
otosessuale
s. m. e f. (iron.) Chi si compiace nell’intrattenere conversazioni telefoniche erotiche. ◆ Persino l’eros ormai si è smaterializzato e si compie via etere: sta nascendo una generazione di [...] otosessuali, che fanno sesso per via auditiva, grazie al telefonino. (Marcello Veneziani, Giornale, 2 ottobre 2002, p. 10, Interni).
Composto dal confisso oto- aggiunto all’agg. sessuale. ...
Leggi Tutto
camisiola
camiṡiòla s. f. [dim. del ven. camisa «camicia»]. – Lungo panciotto ornato di grandi tasche, bottoni e ricami, portato dagli uomini veneziani sotto la toga e sotto la velada dalla fine del [...] sec. 17° a tutto il sec. 18° ...
Leggi Tutto
neocafone
s. m. e agg. (iron.) Nuovo cafone, parvenu. ◆ Il passaggio dal vecchio paese contadino al ricco paese neocafone si può compendiare in due parole: un tempo c’era la plebe povera e ineducata, [...] oggi c’è la plebe ricca e maleducata. (Marcello Veneziani, Giornale, 25 luglio 2002, p. 6, Interni) • C’è poi il bon ton dell’occhiale, che, come quello del telefonino, sempre più spesso viene disatteso. Ormai è difficile che qualcuno si scopra lo ...
Leggi Tutto
mosaicista
moṡaicista (o muṡaicista) s. m. e f. [der. di mosaico2] (pl. m. -i). – 1. Artista specializzato nell’esecuzione di mosaici: i m. bizantini, veneziani. 2. Operaio specializzato nella fabbricazione [...] di piccole piastrelle per rivestimenti di pareti o pavimenti, o nella loro messa in opera (m. applicatore) ...
Leggi Tutto
becca2
bécca2 s. f. [der. di becco1]. – 1. Cocca d’un fazzoletto o sim. 2. Piega che si fa a un foglio d’un libro per ritrovare il segno. 3. In molti luoghi alpini, cima aguzza di monte. 4. ant. Copricapo [...] a due punte dei dogi di Venezia, comunem. detto corno (dogale), e anticam. anche cornetta: aveva poi una cornetta, che si chiama da’ Veneziani becca, di panno morello (Bandello). ...
Leggi Tutto
candiotto
candiòtto (anche candiòto e candiòta) agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Candia, nell’isola di Creta (e per estens., dell’isola stessa, alla quale i Veneziani estesero il nome di Candia); [...] come sost., abitante o nativo di Candia ...
Leggi Tutto
lattesini
latteṡini s. m. pl. [voce veneta, der. di latte]. – Nome di maioliche leggermente azzurrine, tenui, sonore, prodotte dagli artigiani veneziani nel sec. 17°. ...
Leggi Tutto
tecnosociale
(tecno sociale), s. m. e agg. La relazione che intercorre tra la società umana e i suoi progressi tecnologici; a essa relativo. ◆ Nell’apparecchio grande quanto un pacchetto di caramelle, [...] creata da Apple, nel 2001, ha scatenato la concorrenza e prodotto veri e propri fenomeni tecno sociali. (Maria Teresa Veneziani, Corriere della sera, 15 maggio 2005, p. 55) • Occorre intervenire, e l’area di intervento per [Bruce] Sterling coincide ...
Leggi Tutto
Veneziani, Jole (propr. Jolanda). – Stilista e imprenditrice italiana (Taranto 1901 - Milano 1988). Tra i personaggi più rappresentativi dell’alta moda italiana, si trasferì con la famiglia a Milano nel 1907, aprendovi nel 1938 il suo primo...
Commediografo (Taranto 1890 - Milano 1950); autore di numerosi lavori di un genere leggero, fra il comico, il posciadesco, e il sentimentale, con tendenze al grottesco: La finestra sul mondo (1918); La galoppata delle tartarughe (1919); Io prima...