avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna [...] era andato a lavorare (Boccaccio). ◆ Con l’uno e con l’altro senso, nell’uso antico si trova anche la sola forma verbale avvegna, senza il che, e con l’indicativo anche nel valore concessivo (per quanto, sebbene): Tant’è la sua vertù che spande ...
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quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente [...] la restrizione: «Si sono q. ridotti in miseria» «Anche senza quasi». b. Seguito o preceduto da un verbo o da una locuz. verbale, equivale spesso a «mancava, mancò poco che»: q. cadeva; m’è venuto q. addosso; venne in tanto dolore, che q. fu per ...
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clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene [...] preposta o posposta a una forma verbale alla quale si appoggia nella pronuncia; in italiano i clitici hanno essenzialmente funzione pronominale (ci, gli, la, le, lo, mi, si, ti, vi) o di sintagmi avverbiali (ci, ne) o di complemento partitivo (ne), ...
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spalmare
v. tr. [der. di palma1, col pref. s- (nel sign. 5); propr. «distendere con la palma della mano»]. – 1. a. Stendere uniformemente sulla superficie di un oggetto un leggero strato di una sostanza [...] contribuenti. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto all’operazione di spalmatura (v.). ◆ Part. pass. spalmato, con valore verbale: barche spalmate di catrame aspettano all’ormeggio i partenti (I. Calvino); talvolta, ma non com., con uso di ...
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trovo
tròvo agg. [part. pass. di trovare, senza suffisso], pop. tosc. e ant. – Trovato, di solito con valore verbale (non l’ho ancora trovo, ecc.). ...
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emozionalizzato
p. pass. e agg. Che tocca le corde dell’emozionalità, che fa presa sulle emozioni. ◆ «seguendo la scia di una tv drammatizzata ed emozionalizzata, i giornali puntano al sensazionalismo, [...] alla messa in scena verbale, al teatro» [Gian Luigi Beccaria intervistato da Gilberto Bazoli]. (.com, 11 marzo 2006, p. 4).
Derivato dall’agg. emozionale con l’aggiunta del suffisso -izzato.
V. anche de-emozionalizzato. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] costituenti n. della frase, i suoi componenti elementari, che ne costituiscono il nucleo, cioè il soggetto e il predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; e frase n. è detta la frase formata dai soli componenti elementari. 3. In fisica ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] dai soli costituenti elementari che, nella frase dichiarativa, sono il soggetto e il predicato (o sintagma nominale e sintagma verbale). 2. estens. e fig. a. Nel linguaggio com. e letter., elemento o, più spesso, gruppo di elementi che costituiscono ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte [...] dall’empia Messalina (B. Davanzati). b. intr. (aus. essere) Divenire perverso. ◆ Part. pres. imperversante, con funzione verbale o di agg., nel sign. 2: arginare il malcostume imperversante. ◆ Part. pass. imperversato, anticam. usato anche come agg ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] lìbro, versaménto), sulla terzultima (parole sdrucciole: sìmile, barìtono), più raramente, in forme della coniugazione verbale, su sillabe antecedenti (fàbbricano, lìberatene). Dei monosillabi, alcuni possono portare l’accento sintattico; altri sono ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...