smuovere
smuòvere (pop. o letter. smòvere) v. tr. [lat. exmŏvēre (per il più com. emovēre), con mutamento di coniug.; cfr. muovere] (coniug. come muovere). – 1. a. Spostare da un luogo un oggetto pesante [...] c. fig. Abbandonare l’indolenza, l’apatia e la flemma abituale: è uno che non si smuove neanche se gli crolla addosso il soffitto. ◆ Part. pass. smòsso, con funzione verbale e di agg.: sembrava smosso, ormai, dal suo proposito; terra, sabbia smossa. ...
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devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: [...] Coprìr le invitte schiere De’ corpi ch’alla Grecia eran devoti (Leopardi); anche come vero e proprio participio in funzione verbale: l’impresa cui s’era Devoto con anima salda (D’Annunzio). In partic., votato alla morte, destinato al sacrificio (sign ...
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poliptoto
poliptòto (non com. polittòto) s. m. [dal lat. tardo polyptoton, gr. πολύπτωτον, neutro sostantivato dell’agg. πολύπτωτος «dai molti casi», comp. di πολυ- «poli-» e πτωτός agg. verbale di πίπτω [...] «cadere»]. – Figura retorica che consiste nel riprendere in frasi successive di un periodo una parola, di solito la prima, della frase iniziale (o anche nel riprendere la parola nella frase stessa) mutando ...
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di-1
di-1 [lat. de-]. – Prefisso verbale che si ritrova in verbi composti ereditati o adottati dal latino, nei quali ora indica moto dall’alto in basso (discendere, lat. descendĕre), ora ha valore negativo [...] (disperare, lat. desperare), ora rafforzativo (divorare, diminuire, lat. devorare, deminuĕre); è inoltre prefisso produttivo nella nostra lingua per la formazione di verbi tratti da aggettivi o sostantivi ...
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malleveria
malleverìa (ant. mallevarìa) s. f. [der. di mallevare]. – L’impegno assunto dal mallevadore (nel linguaggio giur. più propriam. detto fideiussione): m. scritta, orale, verbale; prestare, ottenere, [...] respingere la malleveria. In partic., nelle biblioteche, garanzia firmata dal mallevadore (professore universitario, alto funzionario, ecc.) su apposito modulo, per l’ammissione al prestito di persona ...
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modificatore
modificatóre agg. e s. m. [der. di modificare; cfr. lat. tardo modificator -oris «regolatore»]. – 1. (f. -trice) Che, o chi, modifica; più frequente come agg., riferito a cosa: elementi [...] nel suo insieme; sono tali l’attributo o l’apposizione in un sintagma nominale, gli avverbî modali e alcuni complementi nel sintagma verbale, ecc. (per es., nella frase «l’ingegnere capo è arrivato in treno», i modificatori sono capo e in treno). ...
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emaciare
v. tr. [dal lat. emaciare, der. di macies «magrezza»; cfr. macilento, magro] (io emàcio, ecc.). – Far diventare estremamente magro: i dolori fisici e morali emàciano; intr. pron., emaciarsi, [...] diventare assai magro e sparuto. ◆ Part. pass. emaciato, oltre che nell’uso verbale (per es., un eremita emaciato dai digiuni), frequente come agg.: appariva assai emaciato. ...
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installare
(meno com. istallare) v. tr. [dal fr. installer, a sua volta dal lat. mediev. installare (der. del germ. stall, da cui l’ital. stallo), propr. «insediare un ecclesiastico nello stallo del [...] ; i. i cannoni a bordo di una nave. ◆ Part. pass. installato, anche come agg., per lo più con valore verbale; nell’industria per la produzione dell’energia elettrica, e con riferimento a un impianto, potenza installata, la potenza massima che esso è ...
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esposto
espósto agg. e s. m. [part. pass. di esporre]. – 1. agg. a. Messo in mostra, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.; l’avviso è e. nell’albo; la salma dell’illustre scomparso rimarrà [...] ; per le ragioni, per i motivi esposti. In questi esempî, come anche in alcuni precedenti, la parola conserva il suo valore verbale di participio. 2. s. m. a. Scritto in cui si espongono situazioni o ragioni proprie dell’esponente a un’autorità ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] part. pass. privato (anticam. fu in uso anche la forma privo, senza suffisso) è in genere adoperato con funzione verbale, più raram. aggettivale, nel sign. di «reso privo, mancante, sprovvisto di qualche cosa»: essere, restare privato di ogni mezzo ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...