asigmatico
asigmàtico agg. [comp. di a- priv. e sigmatico] (pl. m. -ci). – Nella descrizione della morfologia greca (e per estens. anche di altre lingue), di forma della flessione verbale o nominale [...] in cui è assente il morfema sigma (cioè -σ- o -ς- in greco, s in altre lingue), morfema che è invece presente nelle forme cosiddette sigmatiche (v. sigmatico); per es., nominativo a., come il gr. πατήρ ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] sostituivano i soldati perduti dalle file antistanti. ◆ Part. pass. instaurato, anche come agg., e solitamente con valore verbale; letter., rinnovato: Dall’aer cieco e da’ natanti poggi Segno arrecò d’instaurata speme La candida colomba (Leopardi ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori [...] , e così nei primi esempî che seguono, conserva il valore di participio in funzione verbale. 2. a. Con il sign. più com. di esprimere, pronunciato, manifestato verbalmente: Lo suon de le parole vere e. (Dante); i concetti, i pensieri, i sentimenti ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] spesa del v. è notevolmente cresciuta (v. anche la forma del plur. viveri). ◆ Part. pres. vivènte, con valore chiaramente verbale, in espressioni come vivente Romolo, vivente ancora il padre, mentre Romolo, mentre il padre viveva; per l’uso come agg ...
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stufare
v. tr. [forse lat. *extufare, der. (col pref. ex-) del gr. τύϕω «affumicare, bruciare lentamente»]. – 1. a. Trattare un prodotto con il calore in stufe o recipienti speciali (v. stufatura): s. [...] mi sono stufato di mangiare sempre le stesse cose; si è stufata del marito e l’ha lasciato; anche assol.: me ne vado da questa bolgia, mi sono stufato. ◆ Part. pass. stufato, con uso verbale e di agg.: manzo stufato; per l’uso come sost., v. la voce. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] premesse fosse affermativa o negativa, universale o particolare. 10. In linguistica, categoria fondamentale della flessione verbale nelle lingue indoeuropee, che originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione ...
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sbarbagliare
v. intr. [der. di barbaglio, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbarbàglio, ecc.; aus. avere), region. – Mandare barbagli, abbagliare, sfavillare: ho l’impressione come d’uno s. di specchio [...] impazzito (Pirandello). ◆ Part. pres. sbarbagliante, con uso verbale e di agg., sfavillante, rilucente: il cielo era ormai sbarbagliante ma grigio (Pasolini). ...
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pro-1
pro-1 〈prò〉 [dal lat. pro-]. – Prefisso verbale e nominale di molte parole derivate dal latino o formate modernamente, con varia funzione e diversi sign.: 1. In verbi (generalmente provenienti [...] dal latino) e nei loro derivati, significa «fuori» o «davanti» (proclamare, progettare, pronunciare), «davanti e in basso» (procombere, prosternare), oppure indica estensione, prosecuzione nello spazio ...
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roteare
v. intr. [der. di r(u)ota; cfr. ruotare e lo spagn. rodear] (io ròteo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, d’altronde regolari, roteiamo dell’indic. e roteiamo, roteiate del cong.; [...] roteare intorno a sé l’ampia gonna bianca (Tomasi di Lampedusa). Anche trans., volgere rapidamente intorno: r. la spada, gli occhi. ◆ Part. pres. roteante, con valore verbale o di agg.: Guarda un falco roteante Sovra i merli de la torre (Carducci). ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è [...] s. vedere con quanta pazienza assiste i vecchi. 2. agg. e s. m. Sostanza s., e più comunem. stupefacente s. m., sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...