fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] commissione di controllo. ◆ Part. pass. fatto, anche come agg. (v. fatto1). ◆ Il gerundio facèndo (ant. faccèndo), oltre ai normali usi verbali, è adoperato in costruzione assoluta in talune locuz. temporali: strada facendo, cammin facendo, ecc. ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] .). b. Modo c., o assol. congiuntivo s. m. (ormai raro soggiuntivo), modo del verbo italiano, e di altri sistemi verbali, il quale indica normalmente un’azione o uno stato in quanto pensati (desiderati, temuti, ipotizzati, calcolati) da qualcuno; in ...
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efelcistico
efelcìstico (o efelchìstico) agg. [dal gr. ἐϕελκυστικός, der. di ἕλκω «tirare», col pref. ἐπί «sopra»] (pl. m. -ci). – Nella terminologia della grammatica greca è così denominato il fonema [...] -n (-ν) suffisso ad alcune desinenze nominali e verbali (per es. χερσίν per χερσί dativo pl. di χείρ «mano»; λέγουσιν per λέγουσι «dicono»). ...
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erigere
erìgere v. tr. [dal lat. erigĕre, comp. di e-1 e regĕre «reggere»] (io erigo, tu erigi, ecc.; pass. rem. erèssi, erigésti, ecc.; part. pass. erètto). – 1. a. Innalzare, costruire (spec. edifici [...] producono l’erezione del pene o della clitoride. ◆ Il part. pass. erètto, oltre che con gli usi e le accezioni verbali (monumento eretto alla memoria dei Caduti; istituto eretto in ente morale; una norma di comportamento eretta a sistema, e ant. in ...
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biscardata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, commento e analisi alla maniera del conduttore televisivo Aldo Biscardi. ◆ Chi accusa [Bruno] Cirillo di vittimismo mediatico, non inneggia [...] battute involontarie della storia italiana di sempre, e gliela invidierò in eterno. Fu quando disse, durante una delle consuete risse verbali tra i suoi coloriti ospiti: «Per favore, parlate solo due o tre alla volta». (Michele Serra, Repubblica, 1 ...
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bufu
(Bufu) (spreg.) Sigla dell’espressione gergale angloamericana By Us Fuck U (‘per quanto ci riguarda, vaffanculo’), insulto adoperato nei testi di canzoni rap come risposta ad attacchi verbali mossi [...] dall’interno dello stesso ambiente musicale. ◆ La parola Bufu è stata coniata dal gruppo romano di rappers Dark Polo Gang (DPG), formazione composta dagli interpreti Tony Effe, Dark-Side, Pyrex e Dark ...
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eurofilo
s. m. e agg. Chi, che condivide le scelte politiche ed economiche dell’Unione Europea e, più in generale, il processo di unificazione degli Stati nazionali europei. ◆ Quella che invece si [...] del partito, dal ministro per le attività produttive Vince Cable all’ex numero uno, Paddy Ashdown, violenti nei loro attacchi verbali contro Cameron per dove associare il proprio nome a un gesto che ritengono sia solo il prodotto della deriva ...
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hack and slash
(hack ’n’ slash) loc. agg.le e s.le m. inv. Detto di videogioco basato sul combattimento corpo a corpo; tipo di videogioco basato sul combattimento corpo a corpo che il protagonista [...] per celebrare i dieci migliori videogiochi hack and slash che hanno fatto la storia su PC e console. (Repubblica.it, 24 aprile 2012, Tecnologie).
Espressione ingl. composta dalle forme verbali hack (‘taglia’) e slash (‘squarcia, sfregia’). ...
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cat-calling
(cat calling, catcalling) loc. s.le m. inv. Molestia maschile consistente nell'espressione verbale e gestuale di apprezzamento di natura sessuale rivolto in modo esplicito, volgare e talvolta [...] che nel Settecento veniva replicato nei teatri per criticare gli attori sgraditi. Oggi racchiude tutte quelle manifestazioni verbali o gestuali (fischi, commenti ad alta voce, colpi di clacson, battute spinte, apprezzamenti sgraditi), rivolte dagli ...
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TEMPI VERBALI
I tempi verbali indicano il momento in cui si realizza l’azione espressa dal verbo. Generalmente la variazione del tempo è segnalata dalla variazione della ➔desinenza
io corr-o
lui / lei corr-eva
io cor-si
tu corr-essi
io corr-a
voi...