enallage
enàllage s. f. [dal lat. tardo enallăge, gr. ἐναλλαγή «scambio», der. di ἐναλλάσσω «scambiare»]. – Figura grammaticale che consiste nell’uso di una parte del discorso invece di un’altra (per [...] lo più l’aggettivo per l’avverbio), o nello scambio di due forme verbali; per es.: E cominciommi a dir soave e piana (Dante), per soavemente e pianamente; oppure te lo dico domani, ritorno fra una settimana, per dirò, ritornerò. Anche, spec. nella ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] ino, -etto, -ello. Il suffisso così definito è anche detto s. tematico, elemento di derivazione atto a fornire temi verbali (s. verbale) e temi nominali (s. nominale), per distinguerlo dal s. flessionale, elemento di flessione, che ha più comunem. il ...
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repertorio
repertòrio s. m. [dal lat. tardo repertorium «lista, catalogo», der. di reperire «trovare»]. – 1. Registro, quaderno, volume in cui sono scritti o stampati dati ed elementi varî, nomi, notizie [...] ritrovare: r. bibliografico, in biblioteconomia (distinto dal catalogo, che contiene anche la localizzazione delle opere); r. di forme verbali irregolari; consultare un r.; r. doganale, l’elenco di tutte le merci colpite da dazio doganale con rinvio ...
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somalo
sòmalo (raro somàlo) agg. e s. m. (f. -a) [dal somalo Sōmāli]. – Della Somàlia, stato e regione dell’Africa orient.: le tribù s.; danze s.; flora, fauna s.; la lingua s. (o, come s. m., il somalo), [...] dalla presenza di un articolo pospositivo, dalla distinzione del genere maschile e femminile nelle categorie nominali, pronominali e verbali, dalla coniugazione verbale a suffissi e, infine, dall’espressione del modo e del tempo dell’azione ...
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pro-Osama
agg. inv. Favorevole alla lotta terroristica internazionale di Osama Bin Laden. ◆ Scontato il secondo posto [nella classifica degli obiettivi terroristici] per Israele, da tre anni alle prese [...] Laden, che dal settembre scorso sta collaborando con i magistrati milanesi, riempendo con preziose informazioni decine di pagine di verbali (circa 150). Ahmed (questo il suo nome in codice), tunisino, laureato in musica, ex tassista, ha in pratica ...
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enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente [...] ., e gli avverbî ci, vi, che si uniscono all’esclamazione ecco (èccomi, èccolo, èccoci, ecc.) e ad alcune forme verbali, oggi solo l’imperativo affermativo (scrìvimi, scrivétemi; nel caso dell’imperativo negativo è invece possibile l’oscillazione fra ...
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filastrocca
filastròcca (pop. tosc. filastròccola) s. f. [forse rifacimento di filatessa]. – 1. Serie lunga e noiosa di parole: m’ha fatto tutta la f. dei suoi titoli, dei suoi meriti; E nel trincare [...] in metri brevi assonanzati o rimati, con ritmo celere, formata di frasi collegate tra loro da richiami meramente verbali, che viene recitata o cantata dai bambini nei loro giochi, o anche dagli adulti per divertire, quietare, addormentare ...
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atlante2
atlante2 s. m. [dal titolo dato alla raccolta di carte geografiche (1595) del cartografo fiammingo G. Mercatore, per la figura del gigante Atlante rappresentata nel frontespizio]. – 1. a. Raccolta [...] numero di carte (regionali o nazionali) parole rispondenti a un concetto, oppure desinenze di certe forme nominali o verbali, al fine di offrire una visione spaziale simultanea di uno o più fenomeni linguistici (lessicali o morfologici o anche ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi [...] gli furono proprî, e ai riflessi che questi ebbero nel gusto e nel costume contemporanei: la poesia d.; l’estetismo d.; i virtuosismi verbali d.; un’atmosfera d.; l’impresa d. di Fiume. Come agg. e s. m. (f. -a), imitatore, seguace di D’Annunzio, e ...
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-ame
[lat. -amen, originariamente applicato a temi verbali della coniug. in -are ed esprimente un’idea astratta]. – Suffisso derivativo di nomi che aggiungono un senso collettivo al nome da cui sono [...] tratti, talora con una coloritura spregiativa: bestiame, cascame, ferrame, fogliame, legname, pietrame, pollame, scatolame ...
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TEMPI VERBALI
I tempi verbali indicano il momento in cui si realizza l’azione espressa dal verbo. Generalmente la variazione del tempo è segnalata dalla variazione della ➔desinenza
io corr-o
lui / lei corr-eva
io cor-si
tu corr-essi
io corr-a
voi...