stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] spese di trasporto, il vino ci viene a stare a poco più di tre euro il litro. 11. Con funzione di ausiliare o di verbo fraseologico: a. Seguito da un gerundio, serve a indicare un’azione in corso, nella sua attualità e continuità: cosa stai facendo ...
Leggi Tutto
concessivo
agg. [dal lat. tardo concessivus]. – 1. Che esprime concessione. In partic., in grammatica, proposizione c. (o, come s. f., una c., le c.), proposizione subordinata che esprime una circostanza [...] nonostante che e sim.) che introducono le proposizioni concessive di forma esplicita. Con sebbene e quantunque il verbo essere, sia ausiliare sia predicativo, è talvolta taciuto (per es., sebbene riluttante ha ceduto alle nostre richieste; non volle ...
Leggi Tutto
coniugare
v. tr. [dal lat. coniugare «congiungere, unire», comp. di con- e iugare «aggiogare», der. di iugum «giogo»] (io còniugo, tu còniughi, ecc.). – 1. Unire in matrimonio; è usato quasi soltanto [...] ’intr. pron., coniugarsi, avere una determinata flessione: il verbo «fare» si coniuga irregolarmente; i verbi «andare» e «venire» si coniugano con l’ausiliare «essere». 3. fig. Far coesistere, conciliare: c. il profitto con l’utile sociale. ◆ Part ...
Leggi Tutto
avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] il soggetto e le cose, gli avvenimenti; in tal caso il verbo indica l’interesse che il soggetto ha per la cosa o l’ in ciel (Leopardi). 9. È ausiliare nella formazione dei tempi composti di tutti i verbi transitivi attivi e nella maggior parte ...
Leggi Tutto
udire2
udire2 v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniugazione del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l’accento, u fuori d’accento; fut. [...] , con l’organo dell’udito (nell’uso parlato questo verbo è per lo più sostituito dal verbo sentire): u. un colpo, un lamento, un canto, con funzione verbale, anche quando non è unito all’ausiliare, sia in costruzioni assolute: udito ciò, tutti si ...
Leggi Tutto
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] con sign. analoghi ai precedenti (e analogo uso dell’ausiliare: essere per salti singoli e con compl. o avverbî siluro, saltò in aria; in usi assol., spec. in unione col verbo fare con valore causativo: è saltata la polveriera; far s. una galleria ...
Leggi Tutto
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali [...] o di svolgimento alle scritture dei libri principali e che in genere non sono obbligatorî; verbo a., forma ormai poco com. per verboausiliare. In epigrafia, linee a., le linee orizzontali tracciate talvolta nelle lapidi, più o meno profondamente ...
Leggi Tutto
togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] – 1. a. Prendere, ma soltanto in alcune delle accezioni di questo verbo, e quando non ci sia solo l’idea dell’afferrare ma anche dello vero disastro. ◆ Part. pass. tòlto, in unione con l’ausiliare o da solo (un brano tolto dai «Promessi Sposi»; le ...
Leggi Tutto
dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] forme sono regolari dal tema dov-. Nei sign. di cui ai nn. 1, 2 e 3, in cui è usato come verbo servile, può coniugarsi con l’ausiliare avere o essere, secondo l’infinito con cui si unisce). – 1. a. Avere obbligo (per ragioni morali, per legge, per ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] porto o un ancoraggio e dirigersi verso l’alto mare. Con verbo all’infinito preceduto dalla prep. a: E quindi uscimmo a riveder , sempre con valore verbale, anche se usato senza l’ausiliare: i ragazzi usciti da questa scuola, da questo collegio; ...
Leggi Tutto
Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale atto di incarico, esegue operazioni...
SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) e si estende su un territorio di...