tirato
agg. [part. pass. di tirare]. – Che è tirato, nei varî usi e sign. del verbo tirare: un colpo ben t., un sugo poco t., copie mal t.; tenere le tende t. giù, la fune ben t.; un lavoro t. via; un [...] mobile t. a lucido; una conclusione t. per i capelli. In partic., avere il viso t. o essere t. in viso, avere il viso teso, mostrare nella tensione dei lineamenti stanchezza, preoccupazione e apprensione; ...
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minestrare
v. tr. [lat. ministrare, con lo stesso sign., der. di minister «servitore, aiutante»], ant. – 1. Versare nel piatto, scodellare (la minestra, la zuppa o altro); servire una vivanda in tavola. [...] 2. Variante di ministrare, con alcuni sign. proprî di questo verbo. ...
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sinusia
sinuṡìa s. f. [dal gr. συνουσία «convivenza, unione in una essenza», comp. di σύν «con, insieme» e οὐσία «sostanza»]. – 1. La concezione teologica degli apollinaristi intransigenti, precorritrice [...] del monofisismo, secondo la quale in Cristo la natura umana e quella divina formano un’unica sostanza, sicché il Verbo è consustanziale al Padre anche per la sua umanità. 2. In biologia, insieme di specie appartenenti alla stessa forma biologica (per ...
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avveduto
agg. [part. pass. di avvedersi]. – Accorto, giudizioso, e anche furbo, scaltro: uomo a.; andare a., operare con cautela. Con senso più prossimo al verbo, fare a. qualcuno, avvertirlo, richiamare [...] (anche involontariamente) la sua attenzione su qualche cosa, metterlo in guardia. ◆ Avv. avvedutaménte, con cautela e prudenza; in modo accorto: è un uomo che tratta avvedutamente i suoi affari ...
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leggio
leggìo s. m. [dal gr. λογεῖον «pulpito», incrociato col verbo leggere]. – 1. Mobile di legno o di metallo, di varia forma, grandezza e fattura, destinato a sostenere, su un piano leggermente inclinato, [...] un libro aperto o uno spartito musicale, perché il lettore, in piedi o seduto, possa leggerli senza doverli tenere in mano: un l. da altare, da orchestra, da biblioteca; il l. del pianoforte (o dell’armonium, ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] di, desidero. ◆ Part. pres. pungènte, anche come agg. (v. la voce). ◆ Il part. pass. punto, anche quando è usato in espressioni predicative (spec. nei sign. fig. del verbo: sentirsi punto sul vivo, nell’orgoglio), ha in genere funzione verbale. ...
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pungicare
(o puncicare) v. tr. [der. di pungere] (io pùngico, tu pùngichi, ecc., o pùncico, pùncichi, ecc.), ant. o region. – Pungere, punzecchiare, anche in senso fig.: chi stuzzica il vespaio non si [...] dolga se sentesi puncicare (Goldoni). Nella forma puncicare il verbo è tuttora vivo nel dial. romanesco. ...
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tiremmolla
tiremmòlla (o 'tira e mòlla'; meno com. tiramòlla, region. tiremòlla) locuz. usata come s. m., invar. – 1. Nel linguaggio marin., il procedimento con cui si dà contemporaneamente a tutti i [...] i loro bracci da un lato della nave e si mollano quelli del lato opposto (più usato in questa accezione il verbo controbracciare). In senso fig., fare a tira e molla, mostrarsi indecisi, alternare dinieghi e atti di condiscendenza, portare in lungo ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] da obiettare?; trova sempre da ridire, o a ridire, su tutti (nelle ultime due frasi equivale all’uso analogo col verbo avere). Con intonazione enfatica (e senza che di necessità si presupponga il cercare o il desiderare): un’altra moglie come me ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...