qualora /kwa'lora/ cong. [grafia unita di qual(e) ora]. - [con valore condizionale, con il verbo al cong. o all'indic.: q. tu avessi bisogno, conta pure su di me] ≈ casomai, eventualmente, nel caso che [...] (o in cui), nell'eventualità che, (lett.) ove (mai), (non com.) putacaso, (non com.) quando, se (mai) ...
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quanto [lat. quantus, agg., quantum avv.]. - ■ agg. e pron. interr. 1. [in prop. interr. dirette e indirette, per chiedere la quantità, la grandezza o misura, la durata: q. voglia hai di venire al cinema?] [...] che, dato che, giacché, perché, per il fatto che, poiché. ■ per quanto locuz. cong. 1. [con valore concessivo, col verbo al cong.: sono qui per q. non ne abbia voglia] ≈ [→ QUANTUNQUE (1)]. 2. [assol., con valore avversativo, nonostante questo ...
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molto /'molto/ [lat. multus agg., multum avv.]. - ■ agg. 1. [con sost. sing., riferito a cose non numerabili, in quantità o in numero notevole: c'è m. pane; è caduta m. neve] ≈ parecchio, (fam.) tanto. [...] nulla. ▲ Locuz. prep.: a dir molto ≈ [→ DIRE (2. a)]. ■ avv. 1. [per intensificare il significato di un verbo, in grande misura: mi piace m.; sono stato m. in pensiero] ≈ abbondantemente, ampiamente, assai, considerevolmente, fortemente, grandemente ...
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momentaneo /momen'taneo/ agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum "momento"]. - 1. a. [che dura un solo momento] ≈ istantaneo. ↔ eterno. b. (estens.) [destinato a cessare presto: gioie m.] ≈ [...] ↔ continuo, costante, duraturo, durevole, fisso, lungo, permanente, persistente, stabile. 2. (ling.) a. [di valore aspettuale del verbo che concepisce l'azione come concentrata in un punto del tempo (per es., morì, scoppiò)] ≈ puntuale. ↔ durativo. b ...
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momento /mo'mento/ [dal lat. momentum, der. della radice di movēre "muovere"; propr. "movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento della bilancia", da cui i sign. di "piccola divisione del [...] pochissimo tempo: a m. ho finito] ≈ da un momento all'altro, fra breve, fra poco, fra un attimo. ↑ subito. 2. [con un verbo all'imperfetto, facendo riferimento a qualcosa che è stato lì lì per accadere: a m. andavo sotto l'autobus] ≈ per poco, quasi ...
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anziché /antsi'ke/ (o, meno com., anzi che) [grafia unita di anzi che]. - ■ cong. 1. [introduce una frase avversativa, con il verbo all'infinito o talora sottinteso: le tue parole, a. rabbonirlo, l'hanno [...] inasprito; andò a Napoli a. a Milano] ≈ invece di, piuttosto che, piuttosto di. 2. (lett., non com.) [introduce una frase temporale con valore di anteriorità: ne riconobbi la voce a. entrasse] ≈ (lett.) ...
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sottintendere /sot:in'tɛndere/ v. tr. [comp. di sott(o)- e intendere] (coniug. come intendere). - 1. [omettere un costituente della frase e sim., che possa facilmente ricavarsi dal contesto: s. un verbo] [...] ↔ esplicitare, esprimere. 2. (estens., non com.) [capire qualcosa che, pur non essendo espresso in forma esplicita, è comprensibile dal contesto: la sua lettera lascia s. che il suo rifiuto non è definitivo] ...
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sottinteso /sot:in'teso/ [part. pass. di sottintendere]. - ■ agg. 1. [del costituente di una frase e sim., che è omesso ma può essere facilmente ricavato dal contesto: soggetto, verbo s.; in questa frase [...] vi deve essere una parola s.] ≈ implicito. ↔ esplicito, espresso. 2. (estens.) [di concetto, fatto e sim., che non può essere messo in dubbio, pur senza essere detto esplicitamente, spec. nelle espressioni ...
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esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [essere e mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, espresse da diversi termini non del tutto sinonimi. Indugiare è il verbo più vicino a e., anche se d’uso prevalentemente lett., e indica il non saper prendere una decisione o il non ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...