ristare v. intr. [var. pop. di restare] (coniug. come stare: io ristò, ecc.; aus. essere], lett., non com. - 1. a. [assol., spec. di persona, cessare ogni movimento, restare fermo, immobile: a quelle parole [...] il vento ristà] ≈ arrestarsi, fermarsi, [di cosa] cessare, [spec. di cosa] sostare. ↔ muoversi. b. [con la prep. di seguita da verbo all'inf., terminare un'azione, fare una pausa: il buon uomo non era ancora ristato di picchiare, che la moglie ...
Leggi Tutto
risultare /risul'tare/ (meno com. resultare) [dal lat. resultare, der. di saltare, col pref. re-; propr. "saltare indietro, rimbalzare"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [venire fuori come risultato di una [...] copul. 1. [assumere un certo aspetto, certe caratteristiche, ecc., seguito da complemento predicativo, a volte anche da verbo all'inf.: ciò che sostieni risulta arduo da credere; le tue ipotesi sono risultate (essere) esatte] ≈ apparire, dimostrarsi ...
Leggi Tutto
dopo /'dopo/ (ant. doppo) [lat. de post]. - ■ avv. 1. [in un momento o periodo successivo: ne riparleremo d.] ≈ (lett.) dipoi, in seguito, più tardi, poi, (lett.) poscia, posteriormente, successivamente. [...] di, al di là di. ↔ al di qua di, di qua da, prima di. ■ cong. [introduce una prop. temporale implicita con il verbo all'inf. o al part. pass.] ≈ (ant.) poi che. ■ agg. invar. [che segue: l'anno d.] ≈ seguente, successivo. ↔ precedente, prima. ■ s. m ...
Leggi Tutto
drive /'draiv/, it. /'draiv/ s. ingl. [dal verbo (to) drive "azionare"], usato in ital. al masch. - (sport.) [nel gioco del tennis, colpo vibrato con l'interno della racchetta] ≈ diritto, dritto. ↔ rovescio. ...
Leggi Tutto
due (ant. duo) num. card. [lat. duo, femm. duae], invar. - ■ s. m. [il numero 2 e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 2, nella numerazione romana II): scrivi un due]. ■ agg. 1. [in quantità pari [...] , (non com.) ambo, entrambi. ▲ Locuz. prep.: a due a due ≈ in coppia, per due; per due [preceduto da un verbo non distributivo, in misura doppia (o, più genericam., parecchio): mangiare per d.] ≈ assai, molto. ↔ poco, scarsamente. 2. [posposto al ...
Leggi Tutto
durativo agg. [der di durare]. - 1. (ant.) [che ha lunga durata] ≈ duraturo, durevole. 2. (gramm.) [di aspetto verbale o di verbo o di forma verbale, che si riferisce a un'azione vista nel suo svolgersi [...] continuato senza indicazione di inizio o fine (per es., dormire rispetto ad addormentarsi] ↔ momentaneo, puntuale ...
Leggi Tutto
intendere /in'tɛndere/ [dal lat. intendĕre, der. di tendĕre "tendere, rivolgere, mirare a", col pref. in- "in-¹"] (coniug. come tendere). - ■ v. tr. 1. [avere intenzione di fare qualcosa, seguito da inf., [...] auditiva: ho inteso un rumore] ≈ sentire, udire. ⇑ avvertire, percepire. b. [avere notizia di qualcosa, anche seguito dal verbo dire: ho inteso che stai per lasciarci; l'ho inteso dire da alcuni colleghi] ≈ apprendere, sentire (dire), venire a ...
Leggi Tutto
intercalare¹ [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare]. - ■ agg. 1. [che si intercala, che viene inserito in una serie] ≈ frammezzato, inframmezzato, intercalato, interposto. [...] 2. (estens.) [di anno in cui viene inserito un giorno intercalare] ≈ bisestile. ■ s. m. 1. (crit.) [verso, ripetuto a intervalli regolari o alla fine di ogni strofa] ≈ ‖ refrain, ripresa, ritornello. 2. ...
Leggi Tutto
interesse /inte'rɛs:e/ s. m. [dal verbo lat. interesse "essere in mezzo; partecipare; importare"]. - 1. (econ.) [prezzo che il debitore paga per l'uso del credito concessogli] ≈ [dal punto di vista del [...] creditore] frutto. ‖ capitale. 2. a. [ciò che risulta utile al buon andamento degli affari o alla situazione personale: curare gli i. dell'azienda; guardare solo al proprio i.] ≈ bene, beneficio, convenienza, ...
Leggi Tutto
eglino /'eʎino/ (o ellino) pron. pers. m. pl. [da egli, con la terminazione -no della 3a pers. pl. dei verbi] (f. pl., raro, élleno), ant. - [plur. di egli, conservatosi più a lungo (nell'uso lett. e pop. [...] tosc.) con valore pleonastico dopo il verbo nelle proposizioni interrogative: che sanno E. della potenza E dello splendore dei suoi? (G. D'Annunzio)] ≈ essi, loro. ...
Leggi Tutto
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...