vergavérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] e s’appoggia: Guida la greggia a i paschi e la riduce Con la povera v. al chiuso ovile (T. Tasso); Rinnovato hanno verga d’avellano (D’Annunzio). Per estens., in usi letter. o elevati, la v. reale, lo scettro dei sovrani: nell’uno di questi forzieri ...
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vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella [...] 2. Listare, segnare con una serie di righe o di strisce sottili parallele: v. una stoffa, una carta a mano (v. vergatino, vergato e vergatura). 3. letter. o non com. Coprire di scrittura: v. le carte, i fogli, le pagine; Ditemi, acciò ch’ancor carte ...
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vergheggiare
v. tr. [der. di verga] (io verghéggio, ecc.), non com. – 1. Battere, percuotere con una verga o con le verghe. 2. Scamatare, battere la lana di materassi, cuscini, imbottite, ecc. ◆ Part. [...] pass. vergheggiato, anche come agg., segnato dai colpi di verga: E vide ch’eran dispogliate ancora E tutto il dosso vergheggiato aviéno (Pulci). ...
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vergella
vergèlla s. f. [der. (propr. dim.) di verga]. – 1. letter. Piccola verga, verghetta: l’armatura Composto avea con le v. ferme Del còrilo e pieghevoli (D’Annunzio), l’armatura delle ali fabbricate [...] da Dedalo. 2. Nella tecnologia dei metalli: a. Tondino di ferro o di acciaio laminato del diametro di 5-6 mm: posto in commercio in rotoli, costituisce il semilavorato di partenza per prodotti di chioderia ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, [...] anche in senso più ampio: uno scrittore, un pittore, un regista v.; e come agg. (per veristico): i romanzi v. del Verga; la pittura v. di G. Fattori; un film v., una scena verista. ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] del periodo: sapere, non sapere usare la v.; mettere, disporre bene le v.; qui ci vuole una v.; mettere i punti e le v., curare la punteggiatura di un brano. Per estens., alludendo alla scarsa rilevanza ...
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bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano [...] B. dell’arco, quella a cui sono fissati e tesi i crini, per suonare il violino e altri strumenti a corda. 2. a. Lunga verga di legno o di metallo che un tempo serviva a calcare la polvere, e in qualche caso anche la pallottola, nel caricamento delle ...
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buscare
v. tr. [dallo spagn. buscar «cercare», di origine incerta] (io busco, tu buschi, ecc.). – 1. Procacciarsi, trovare, ottenere: b. da vivere, da mangiare; più com. con la particella pron.: s’è [...] il suo paio di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anziché servirsene a buscarsi il pane (Verga); frequente in senso fig., e di cose non piacevoli né desiderate: buscarsi un raffreddore, un malanno, una buona sgridata, una ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...