scranna
s. f. [dal longob. skranna «panca»]. – In origine, sedia dottorale, o seggio del giudice, di legno, con braccioli e con spalliera molto alta; con questo sign., la parola si è mantenuta (anche [...] Antonio, poveretto, non era più quello di prima, e stava lì, sull’uscio dell’osteria, inchiodato dalla paralisi sulla s. (Verga); Dosolina ... socchiuse l’uscio pian pianino, v’accostò una s. senza far rumore, e pregando ... stette a far la veglia ...
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tondino
s. m. [der. di tondo]. – Nome generico, come tondello, di varî oggetti di forma o sezione tonda: un t. di cartone, di plastica. In partic.: 1. region. a. Piatto piano, piattino. b. Sottocoppa, [...] della legna da ardere, si chiamano tondini (o tondelli) i pezzi tagliati di circa 5 cm di diametro. b. Verga metallica cilindrica, di piccolo diametro; grosso filo metallico. In partic., sono così chiamate le barre di ferro che costituiscono l ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] (Pascoli); si riempì le tasche di ceci, guardando la ragazza, e dopo i monelli diedero il sacco al t. (Verga), saccheggiarono il vassoio dov’erano stati posti i ceci abbrustoliti. Anche, sottocoppa, o altro oggetto simile. b. Nella classificazione ...
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pedagna2
pedagna2 s. f. [der. del lat. tardo pedaneus «pertinente al piede»; v. pedana]. – 1. Forma region. per pedana. 2. L’insieme delle traverse disposte sul fondo delle imbarcazioni a remi, per appoggio [...] puntapiedi): cantava, sdraiato sulla p. e colle braccia sotto il capo a veder volare i gabbiani bianchi sul cielo turchino (Verga). 3. Tronco o tavola per attraversare un fosso o sim., palancola: pedagne su arginelli, sentieri tra canneti e macchia ...
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strozzare
v. tr. [der. di strozza] (io stròzzo, ecc.). – 1. a. Uccidere comprimendo fortemente con le mani (più raram. con altri mezzi) le vie respiratorie superiori, e soprattutto la laringe, fino a [...] parole strozzate, che escono a stento dalla bocca; il giovanetto ..., strozzato dall’emozione, balbettò qualche frase sconnessa (Verga); un tubo, un condotto strozzato; canna strozzata, nei fucili da caccia, che presenta strozzatura; ernia strozzata ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] , involuto; scrittore pregevole per chiarezza di dettato. 3. a. letter. Suggerimento, ispirazione: parlava sempre per dettato di sua moglie (Verga); in partic., e più com., per d. divino, per d. dello Spirito Santo, e sim. b. letter. Precetto, norma ...
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mobile2
mòbile2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Qualunque corpo o sistema di corpi libero di muoversi: moto di un m. su una traiettoria circolare. 2. Termine generico col quale si indicano [...] : la Nunziata era troppo piccola quando quel bel m. di suo padre l’aveva piantata per andarsene a cercare fortuna altrove (Verga). 3. Anticam., la parola è stata usata anche con valore collettivo (al sing.), sia nel senso generico di beni mobili (e ...
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spiccare
v. tr. e intr. [tratto da appiccare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-] (io spicco, tu spicchi, ecc.). – 1. tr. È il contrario di appiccare, e ha quindi il valore fondamentale [...] un frutto da un ramo, un fiore da una pianta; don Gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la luna per farvi piacere (Verga). In usi estens.: s. il bollore, cominciare a bollire: appena l’acqua ha spiccato il bollore, butta giù la pasta; emettere, in ...
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allegria
allegrìa s. f. [der. di allegro]. – 1. Contentezza, buon umore, anche di più persone insieme, che si esterna in modo vivace e spesso rumoroso; differisce dall’allegrezza in quanto, più che il [...] quando si versa il vino sulla mensa o si rompe qualche stoviglia): Allegria! allegria! Dove ci sono i cocci ci son feste (Verga). 2. Per estens., vivacità, gaiezza, di cosa che colpisca gradevolmente la vista o l’udito: un’a. di luci, di colori, di ...
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palandrana
s. f. (non com. palandrano s. m.) [der. di palandra2]. – Veste larga e lunga come un gabbano, usata in casa dagli uomini, spec. nei sec. 17° e 18°: in cima alla scala, Don Ferdinando, infagottato [...] in una vecchia palandrana, ... ripeteva come un’anitra: Di qua! di qua! (Verga). Nell’uso com., iron. e scherz., abito lungo, largo, goffo e privo di eleganza. ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...