vogare
v. intr. [forse lat. vocare «chiamare», come termine marin.: propr. «dare la voce ai rematori»] (io vógo, tu vóghi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Sinon., specifico ed esclusivo nel linguaggio marin., [...] com. V. al largo, non volersi impegnare, essere evasivo: ma ciascuno vogava al largo quando si parlava d’anticipare un baiocco (Verga). ◆ Part. pres. vogante, anche come agg.; in araldica è attributo del vascello nel mare o in un fiume con le vele ...
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dissapore
dissapóre s. m. [comp. di dis-1 e sapore]. – Alterazione dei buoni rapporti fra due persone, lieve discordia fra parenti o amici: andavano d’accordo, ma ci sono stati poi dei d. tra loro; erano [...] in dissapore col genero (Verga); dissapori tra fidanzati, tra marito e moglie, tra colleghe d’ufficio. ...
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cucito
agg. e s. m. [part. pass. di cucire]. – 1. agg. Confezionato: un abito bell’e c.; e in locuzioni fig.: avere le labbra c., stare sempre zitto, saper tenere un segreto; avere gli occhi c., non [...] capire qualcosa; non com., stare cucito con qualcuno, stargli sempre accanto: sempre dietro, c. alle loro calcagna, taciturno (Verga); essere c. a filo doppio con qualcuno, essergli molto amico. In araldica, attributo delle pezze (capo, banda, fascia ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] di foggia o.; egli sarebbe rimasto impassibile con quella maschera d’indifferenza o. che è la dignità del contadino siciliano (Verga); e con riferimento a un’idea di esotismo, di raffinatezza (ma anche di decadenza e mollezza) di costumi, collegata ...
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sfondolare
v. tr. [lat. volg. *exfundorare, der. di *fundus -dŏris, variante pop. di fundus -i «fondo2»] (io sfóndolo, ecc.), ant. – Sfondare: ogni cosa del legnetto [= barca] tolta, quello sfondolarono [...] (Boccaccio), lo sfondarono per farlo affondare. ◆ Part. pass. sfondolato, anche come agg., sfondato: per arrivare ad essere coreografi, cavalieri, ricchi sfondolati (Verga). ...
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vicinato
s. m. [der. di vicino]. – 1. La condizione dell’abitare vicino ad altri, cioè in case o in terre contigue: mantenere rapporti di buon v., sia con persone che abitino vicino, sia con popolazioni [...] gridando così forte da farsi sentire da tutto il v.; anche voi ve ne andate dal v., ora che vi maritano (Verga). 3. In antropologia culturale e in sociologia, unità sociale distinta per contiguità residenziale e insieme per affinità etniche o di ...
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ballottare
v. tr. [der. di ballotta2] (io ballòtto, ecc.). – 1. non com. Sballottare, palleggiare: tolse in braccio la bambina, ballottandola per farla chetare (Verga). 2. ant. Mettere a ballottaggio, [...] mettere ai voti ...
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pollaio
pollàio s. m. [der. di pollo]. – 1. Luogo cintato e coperto, piccolo fabbricato rurale, o parte di un fabbricato, dove si allevano polli, galline ed eventualmente altri volatili di cortile, o [...] si radunano per dormire; anche l’insieme dei polli e delle galline: gli schiamazzi del p., l’uggiolare del cane (Verga). Locuzioni: essere pulito come un bastone da p., per antifrasi, essere molto sporco; saccheggiare, fare strage del p., mangiare ...
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disserrare
(ant. diserrare) v. tr. [comp. di dis-1 e serrare] (io dissèrro, ant. disèrro, ecc.), letter. – 1. Aprire quel ch’era serrato, o aprire in genere: Lo ciel poss’io serrare e diserrare (Dante); [...] donna Santa non disserrava neppure i denti per inghiottire le medicine (Verga); ant., d. la lingua, le labbra, cominciare a parlare, d. le orecchie, disporsi ad ascoltare. Nel rifl., aprirsi: Quando a la vita il cor più si disserra (Carducci). 2. a. ...
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trabante
s. m. [dal ted. Trabant, che risale al boemo dráb «fante»]. – 1. ant. o raro. a. Soldato della guardia imperiale in Germania, armato di alabarda. A Firenze, furono così chiamati i lanzi. b. [...] . Di qui, con sign. generico, attendente: nella stalla di don Gesualdo dei trabanti governavano i cavalli, e il Comandante fumava al balcone (Verga). 2. In citologia (per influsso del ted. Trabant, che ha anche questo sign.), lo stesso che satellite. ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...