pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue [...] morfologicamente in una estremità posteriore o radice, situata nello spessore del perineo anteriore, una parte mediana o corpo del p., di forma cilindrica, e una estremità anteriore (glande), separata ...
Leggi Tutto
capire
v. intr. e tr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione] (io capisco, tu capisci, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere, ma i tempi composti sono rari), non com. Poter stare o entrare in un luogo, [...] dall’allegrezza nel sentir questi preliminari d’una sfida (D’Azeglio); il nonno non ci capiva più nella camicia dalla contentezza (Verga). b. tr., ant. Contenere, accogliere in sé: Vengon tanti, che le piazze Non ne posson più capir (Berchet). 2. tr ...
Leggi Tutto
singhiozzo
singhiózzo s. m. [der. di singhiozzare]. – 1. a. Fenomeno respiratorio complesso, ma in genere transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo, a glottide chiusa, del diaframma e dei [...] in singhiozzi; frenare i s.; con debile voce, rotta da molti s. di pianto (Boccaccio); i s. le soffocavano la parola (Verga); si fissava, si accaniva in questo pensiero, finché un s. lo liberava dall’amarezza che gli si era aggroppata dentro ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] porta, arrischiarsi timidamente ad uscire: stava tappato in casa, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il n. (Verga); prendere, pigliare, menare per il n., prendere in giro, indurre altri a fare ciò che si vuole, dando ad intendere ...
Leggi Tutto
tabarro
s. m. [dal fr. ant. tabard (forse di origine germ.), da cui anche lo spagn. tabardo]. – Ampio e pesante mantello da uomo, indossato, nei secoli scorsi (e ancora talvolta nella Bassa Padana), [...] ti lascerò pegno questo mio t. (Boccaccio); il nonno ora stava meglio, e lo mettevano sull’uscio, al sole, avvolto nel t. (Verga); a Venezia, nel sec. 18°, designava in partic. un mantello portato dai nobili, di panno scuro o di scarlatto e di seta ...
Leggi Tutto
ceppita
céppita s. f. (anche ceppitóni s. m. pl.) [da céspita, raccostato a ceppo]. – Nome toscano di un’erba perenne delle composite tubuliflore (Inula viscosa), che forma ampî cespugli, simile alla [...] verga d’oro, però più rigida di questa e con capolini più grandi; è tutta cosparsa di peli ghiandolosi che la rendono vischiosa e di odore forte e sgradevole. Cresce in luoghi sterili, argillosi o arenosi della regione mediterranea. ...
Leggi Tutto
broche
‹bròš› s. f., fr. [affine all’it. brocco1]. – Parola che ha in francese varî significati: «spiedo», «verga metallica», «spillone, fermaglio»; nell’ultimo sign. è usata anche in Italia. ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] desiderare niente di meglio: ci stava come un p., fra i suoi armenti, i suoi campi, i suoi contadini, le sue faccende (Verga); andare a Roma e non vedere il p., non visitare, o comunque tralasciare, la cosa più importante, non conseguire ciò che più ...
Leggi Tutto
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con [...] Angelus): all’a., prima dell’a., dopo l’a.; doveva esser suonata l’avemaria, sebbene la campana non si fosse udita (Verga). 2. Ciascuna delle palline di minor grandezza del rosario, in corrispondenza delle quali si recita un’Ave Maria: fra Cristoforo ...
Leggi Tutto
lisciare
v. tr. [der. di liscio1] (io lìscio, ecc.). – 1. a. Rendere liscia, cioè levigata, piana, ben distesa, forbita una superficie, passandovi sopra più volte uno strumento, un panno o altro mezzo [...] fine interessato, per averne qualche vantaggio: andava sempre vestito di panno, e si mangiava mezzo paese, e tutti lo lisciavano (Verga). Per questo, e per il precedente uso fig., cfr. leccare, che ha connotazione alquanto più spregiativa. c. L. il ...
Leggi Tutto
verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...