bischero /'biskero/ s. m. [etimo incerto]. - 1. (mus.) [negli strumenti musicali a corda, spina con cui si dà tensione alla corda] ≈ cavicchio, (non com.) caviglia, pirolo. 2. (pop., tosc.) a. [organo [...] volg.) pesce, (ant.) piolo, (fam.) pipì, (region.) pirla, (fam.) pisello, (eufem.) strumento, (pop., volg.) uccello, (lett.) verga, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [spec. quello dei bambini] (fam.) pisellino, [spec. quello dei bambini] (fam ...
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padrone /pa'drone/ s. m. [lat. patrōnus "protettore, patrono", rifatto secondo i nomi in -one] (f. -a). - 1. (ant.) [santo protettore] ≈ patrono. 2. a. [chi ha il possesso, la disponibilità di un bene: [...] fam.) principale. ↔ ‖ *dipendente. c. (region.) [seguito dal nome, nella forma tronca padron, appellativo di rispetto: padron 'Ntoni (G. Verga)] ≈ ‖ signore. 3. a. [chi esercita un dominio su un territorio, una popolazione: i Romani erano p. di tutto ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] com. è insultare: per non aver voluto insultare villanamente quella ragazza, fui posto agli arresti per tre mesi (G. Verga). I sinon. sono tutti più formali e con sfumature particolari. Ingiuriare e insolentire indicano in genere offese personali e ...
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Fabio Rossi
inganno. Finestra di approfondimento
Tipi di inganno - I. è il termine più generico per indicare l’azione del raggirare qualcuno (o il suo esito): senza dubbio, c’è un i. sotto (L. Pirandello). [...] - Chi afferma cose non vere è detto bugiardo,falso o, lett., mentitore: volete farmi fare la figura di bugiardo (G. Verga). Impostore è propriam. chi mente e inganna continuativamente (in modo per lo più ritenuto molto grave), allo scopo di trarre ...
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tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] e la fatica del provare a fare qualcosa: il Re avrebbe fatto ogni sforzo per liberare il suo regno (G. Verga); il conato alla libertà sarà poderoso ed efficace ammaestramento di virtù (I. Nievo). Di sign. leggermente diverso è esperimento, che ...
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Fabio Rossi
dolore. Finestra di approfondimento
Gradi di dolore - Ci sono varie gradazioni di dolore non fisico e dunque molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno [...] e cruccio sono dispiaceri commisti con una sorta di rabbia: si direbbe che nella tua ironia c’è molta amarezza (G. Verga); cruccio di non sentirsi alcuna dolcezza della vittoria morale sulla tentazione (A. Fogazzaro). A‚izione e soprattutto pena e ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] la pelle (o le penne) e tirare le cuoia: il nostro mestiere è di lasciare la pelle laggiù, in bocca ai pescecani (G. Verga); aveva e avrebbe sempre detto di no, fino al momento di tirar le cuoia (F. De Roberto).
Morte e morto - Numerosissimi sono gli ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] essere veramente qualcosa di straordinario nel suo aspetto, poiché tutti lo guardarono in un certo modo come di sorpresa (G. Verga). Da questo sign. di p. deriva l’uso assai com. di particolarmente come sinon. di principalmente, soprattutto e anche ...
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tirso s. m. [dal gr. thýrsos "tirso bacchico", lat. thyrsus, anche "stelo d'una pianta"]. - 1. (mitol.) [attributo di Dioniso e dei suoi seguaci, satiri e baccanti, consistente per lo più in un bastone [...] nodoso, sormontato da un viluppo d'edera] ≈ bacchetta, canna, ferula, (lett.) nartece. ‖ verga. 2. (bot.) [infiorescenza composta di forma piramidale o conica] ≈ Ⓖ grappolo, [di granturco] pannocchia, [di grano, orzo, avena] spiga. ...
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invergare v. tr. [der. di verga, col pref. in-¹] (io invérgo, tu invérghi, ecc.). - (marin.) [introdurre un cavo di rinforzo in un alloggiamento: i. una vela] ≈ Ⓖ fissare, inferire. ↔ sferire, Ⓖ slacciare. ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...